Ancona-Osimo

Ancona, con Intropia il sottopassaggio pedonale di Vallemiano diventa un tunnel di colori

L'opera dell'artista Raffaele Paolucci ha riqualificato un luogo in stato di abbandono: «Le idee per rivoluzionare spazi e quartieri le coltivo sempre: mi piace sognare ad occhi aperti». Il fotografo Belardinelli: «Sembra di velluto»

Intropia
"Intropia", l'opera realizzata nel sottopassaggio di Vallemiano

ANCONA – Riqualificare a suon di colori. È quanto accaduto nel sottopassaggio pedonale di Vallemiano ad Ancona, che collega le due parti di quartiere separate dalla ferrovia. Quello che un tempo era un luogo grigio, tetro e talvolta sporcato da rifiuti e siringhe è diventato un tunnel variopinto, caratterizzato dalle forti colorazioni e da un’opera di grande levatura artistica chiamata Intropia realizzata dall’artista anconetano Raffaele Paolucci.

«L’idea nasce sostanzialmente da un compromesso con il budget che era disponibile per realizzare l’intero sottopassaggio – ci racconta Paolucci -. Il primo progetto pensato avrebbe sforato di molto la cifra disponibile ed è stata forse una fortuna. Pensai a un modo per far combaciare tutto abbattendo al massimo i costi senza perdere di vista l’obiettivo, ovvero ridare un nuovo aspetto a quell’ambiente. Non sempre le cose più impegnative e costose sono la cosa migliore. Delle cose che ho realizzato penso sia artisticamente quella più matura. A pensarci, appunto, mi fa sentire bene. Vedere come è stata accolta dalle persone non può che alimentare il mio sentimento a riguardo».

Non sono previsti ulteriori lavori nel sottopassaggio, fatta eccezione di qualche opera di manutenzione: «L’opera è conclusa – spiega Paolucci -. L’unica cosa che proverò a realizzare è un’azione di manutenzione quando sarà possibile, come è successo quest’anno grazie al contributo di alcuni volontari in collaborazione con Casa delle Culture. Per ora sono molto dedito ad altri progetti che riguardano l’animazione, preciso cinema d’animazione, non mi travesto per le feste dei bambini da parecchio tempo, ma la street non è un capitolo dentro di me chiuso. Le idee per rivoluzionare spazi e quartieri le coltivo sempre perché mi piace sognare ad occhi aperti».

L’apparenza fotografica

Significativo anche il parere di Fabio Belardinelli, pensionato e fotografo amatoriale: «Faccio foto da anni e qualcosa che mi attira c’è sempre in un soggetto. Cerco di cambiare la luce, la prospettiva e nel tunnel di Vallemiano questa cosa è facilmente percepibile. Mi spiego meglio. Prima il tunnel era tutto grigio, angusto, mentre adesso è una botta di vita e ti spinge ad entrare per i suoi colori. La riqualificazione ha restituito una nuova vitalità agli spazi e ha fatto in modo che quotidianamente la gente possa apprezzare la bellezza di Intropia».

Dalle mura alle strade perché il percorso di riqualificazione ha bisogno di impegno e perseveranza. «Quello che viene fatto è molto bello e deve servire da esempio per tante altre cose – dice Belardinelli -. C’è tanto bisogno di manutenzione in giro, dalle mura ad altro. Di Intropia mi ha sempre colpito l’apparenza di velluto che rende ancor più gradevole il passaggio. Se uno mette le mani sulla vernice sembra morbida. È un’apparenza naturalmente ma contribuisce alla bellezza dell’opera».

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