Ancona-Osimo

Ad Ancona Influencer of your life, progetto di orientamento per studenti pensato dai Giovani Imprenditori di Confindustria

Sulla piattaforma on line dell’IIS Podesti-Calzecchi di Ancona secondo appuntamento con il progetto di orientamento che già aveva fatto tappa a Fabriano

ANCONA – Dopo il successo del primo incontro a Fabriano, Influencer of your life, l’innovativo progetto di orientamento ideato dal gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ancona con il contributo della Camera di Commercio, fa tappa ad Ancona, all’IIS Podesti-Calzecchi.

I Giovani Imprenditori da sempre hanno tra i loro obiettivi quello di valorizzare nel nostro territorio la sinergia tra le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro e questo progetto, che si rivolge agli studenti del quarto e quinto anno di alcune scuole superiori della provincia, ne è la conferma.

Oggi venerdì 4 febbraio ad Ancona, sulla piattaforma on line dell’IIS Podesti-Calzecchi, si ripete lo stesso format dell’incontro precedente ma con alcune variazioni: con il coordinamento di Gabriele Micozzi, formatore e docente di Marketing, e le testimonianze di alcuni imprenditori del territorio, i partecipanti saranno coinvolti in un dialogo interattivo che questa volta si concentrerà sull’ambiente, il territorio e l’ecosostenibilità raccontati dal punto di vista delle imprese, o meglio da chi le vive ogni giorno, imprenditori e collaboratori. L’obiettivo è trasmettere l’amore per il territorio in cui viviamo e far capire che ognuno di noi può contribuire ad arricchirlo con un po’ di iniziativa personale.

«La novità del progetto – spiega Annalaura Perini, responsabile Education dei Giovani Imprenditori e referente della SIFA Technology di Sassoferrato – è che lo scopo è duplice. Da una parte parliamo di un’attività di orientamento che vede come primo obiettivo quello di guidare gli studenti nell’individuazione delle loro aspirazioni e attitudini così da poter scegliere in maniera consapevole il percorso post diploma più adatto ad ognuno, e dall’altra vogliamo valorizzare le buone pratiche di responsabilità civile e sensibilizzare ogni studente al rispetto reciproco e del micro/macro ambiente in cui vive, all’aiuto delle categorie più deboli, al valore della collaborazione. Proprio questi giorni si parla dell’introduzione della nuova materia scolastica Educazione alle Emozioni, ecco noi con questo progetto puntiamo anche ad educare alla gestione delle proprie emozioni e a riconoscere quelle altrui. All’incontro di Fabriano abbiamo riscontrato un grande interesse da parte dei ragazzi verso le tematiche proposte e un bel coinvolgimento: questo ci conferma di essere sulla strada giusta».

Trasversalmente, gli studenti saranno sostenuti nella conoscenza delle complesse dinamiche dello scenario economico e sociale attuale, oltre che nella scoperta dell’impresa come spazio di crescita personale e professionale.

«Altra novità importante del progetto – ha continuato la Perini – è che accanto al ciclo di incontri, abbiamo previsto anche un concorso per gli studenti, il cui scopo è appunto promuovere la responsabilità civile individuale. Ogni partecipante avrà la possibilità di scegliere un ambito specifico tra quelli proposti e di realizzare un video-testimonianza della sua storia che potrà riguardare un’esperienza fatta, in corso o in progetto. Tutti i contenuti verranno poi pubblicati sul canale You Tube di Confindustria Giovani Ancona dedicato al contest». 

«Saper fare scelte giuste per il proprio futuro è essenziale per contribuire a creare una società composta da persone soddisfatte e sempre meno demotivate da un percorso che non si confaceva alle loro attitudini – ha aggiunto Daniele Crognaletti, presidente Giovani Imprenditori Ancona -. Dialogare con i giovani, utilizzando linguaggi e strumenti vicini al loro mondo li può anche aiutare a prendere consapevolezza del loro ruolo nella società di oggi e ad aumentare il senso di responsabilità civile, valore che le istituzioni devono promuovere con tutti i mezzi se si vogliono avere cittadini responsabili e perché no, anche futuri ottimi imprenditori».

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