Ancona-Osimo

Incidenti stradali in crescita nella provincia di Ancona. Tra le cause, la velocità e l’uso del cellulare

Il prefetto di Ancona ha presieduto una riunione del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica convocata per esaminare la situazione sul territorio

Polizia Locale (foto Adobe Stock)

ANCONA – Crescono gli incidenti stradali nel 2022 sul 2021. Tra le cause, l’alta velocità, l’uso di alcol e droghe, e l’utilizzo del cellulare durante la guida. Il prefetto di Ancona ha presieduto una riunione del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica convocata per esaminare la situazione del territorio in relazione agli  incidenti stradali e alle ulteriori misure di prevenzione da mettere in campo.

Alla riunione hanno partecipato il questore Capocasa, i comandanti Provinciali dei Carabinieri e della guardia di finanza, un rappresentante  della sezione polizia stradale di Ancona, il sindaco di Fabriano, l’assessore di Ancona e Jesi, un rappresentante della polizia provinciale e delle polizie locali di Ancona Osimo,  Jesi, Fabriano, Falconara  e Senigallia.

Il Comitato ha analizzato le risultanze statistiche degli incidenti stradali con lesioni e morti rilevati che le forze di polizia hanno segnalato all’Istat per l’anno 2021, confrontandoli con quelli ancora provvisori relativi all’anno 2022. È emerso un leggero aumento dei sinistri riconducibile alla maggiore circolazione delle persone dopo le limitazioni della pandemia. Le principali cause di sinistro sono riconducibili al mancato rispetto dei limiti di velocità, alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe e alla mancata attenzione del conducente e del pedone. In analogia a quanto rilevato a livello nazionale, la principale causa di disattenzione è collegata all’uso del cellulare.

Il consesso ha convenuto che «l’incremento delle attività già in atto può avvenire attraverso la collaborazione tra forze di polizia e polizie locali sia nell’attività di contrasto che nell’attività di prevenzione ed educazione delle giovani generazioni. In questo specifico ambito dell’educazione stradale sono in atto molteplici iniziative che vanno ad intercettare i futuri patentati nelle scuole primarie e secondarie con diffusione di materiale informativo e simulazione delle conseguenze che l’assunzione di alcol provoca sul conducente. Per raggiungere la più amplia platea di giovani alcune iniziative si sono svolte in prossimità dei principali locali di intrattenimento dove, con la collaborazione della Croce Rossa Italiana, sono stati distribuiti “precursori  monouso per la rilevazione del tasso alcolemico».

Per quanto riguarda la sicurezza  nei centri abitati, i rappresentanti delle polizie locali hanno riferito di misure per garantire il rispetto dei limiti di velocità e interventi di razionalizzazione della viabilità nelle zone dove vengono rilevati il maggior numero di incidenti.

Per la sicurezza della circolazione sulle principali arterie che attraversano la provincia, SS 76 e SS 16, è costante la presenza della polizia stradale che collabora con l’Anas che ha aperto un importante cantiere sulla variante che collega Ancona a Falconara Marittima.

Nel prendere atto del contesto rappresentato, il Prefetto ha invitato a «una intensificazione dei servizi interforze per il controllo della guida sotto l’effetto di alcol e droga e sull’uso improprio del cellulare. Uno specifico richiamo è stato rivolto alle Polizie locali per una estensione del servizio nelle ore notturne e concorrere alla rilevazione degli incidenti stradali nei centri abitati».

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