Ancona-Osimo

Ancona, incidente sull’Asse ghiacciato. Le opposizioni: «Perché non è stato chiuso?»

I consiglieri di minoranza Quacquarini (M5S), Eliantonio (FdI) e Berardinelli (FI) all'attacco del sindaco Valeria Mancinelli: «Messa in pericolo l'incolumità dei cittadini»

Ancona, Asse Nord/Sud
I soccorsi al lavoro lungo l'Asse attrezzato

ANCONA – «Si sapeva da giorni del pericolo gelate notturne perché l’amministrazione comunale non ha chiuso l’Asse Nord-Sud? L’incolumità dei cittadini è stata messa a rischio». Pioggia di critiche dalle opposizioni contro il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli a seguito dell’incidente avvenuto questa mattina sull’arteria principale della città.

Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Gianluca Quacquarini lamenta: «Nell’esprimere vicinanza alla persona ferita in modo grave, nella speranza che tutto vada per il meglio, ci si chiede perché, nonostante le previsioni di ghiaccio fatte nei giorni precedenti, si sia lasciata aperta la strada mettendo a rischio i cittadini? Già nelle prime ore del mattino la situazione era critica, perché nessuno si è premurato di chiudere l’Asse? Insomma, l’incolumità dei cittadini è stata messa in secondo piano da questa amministrazione preoccupata solo di fare annunci continui di mirabolanti progetti, che poi non realizza, e di piazzare luminarie per distrarre l’opinione pubblica».
E aggiunge: «Da anni si conosce il rischio di questa strada, tanto che anni addietro veniva chiusa di notte quando era previsto ghiaccio, ma sembra che per questa giunta la prevenzione sia solo un optional, anche se poi parlano di piani neve o simili. Tornate sulla terra: meno conferenze per il proprio ego e più attenzione per i cittadini che mettete sempre in secondo piano per le vostre mire. Consiglio agli anconetani di evitare di percorrere l’Asse nelle prime ore del mattino e durante la notte perché non vi avvertirà nessuno del pericolo che correte».

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Angelo Eliantonio, mostrando delle foto ricevute da un cittadino scrive: «Così si presentava l’asse Nord Sud alle 7, un’ora prima del terribile incidente, quando un cittadino preoccupato mi ha inviato queste fotografie: una lastra di ghiaccio e totale assenza di pattuglie della polizia locale pronte a segnalare il pericolo. 

La foto dell’Asse ghiacciato questa mattina inviata ad Angelo Eliantonio da un cittadino

Ogni anno sempre la stessa storia, basterebbe un po’di sale ma nessuno fra coloro i quali amministrano questa città sembra averne nemmeno in zucca evidentemente. È da circa una settimana che il pericolo gelate è in agguato e come al solito a mancare è un piano di prevenzione per fenomeni assolutamente usuali e normali nella stagione invernale. In occasione del prossimo consiglio comunale approfondiremo interrogando urgentemente la giunta sugli aspetti legati alle responsabilità di chi si occupa della sicurezza delle strade di Ancona in questi casi. Non riescono ad occuparsi nemmeno della principale arteria della città ma il sindaco Valeria Mancinelli pensa a candidarsi a governatore per gestire le innumerevoli emergenze delle già fragili Marche. Il nostro invito è che torni a lavorare presto con profitto, concentrazione ed impegno per la città che fino a prova contraria sarebbe chiamata ad amministrare».

Per Daniele Beraridnelli, consigliere comunale di Forza Italia, «è bastato l’abbassamento della temperatura di pochi gradi, abbassamento peraltro ampiamente annunciato, e ancora una volta l’incapacità amministrativa della sindaca, campionessa del mondo di ambizione personale, ha messo a rischio la vita dei suoi concittadini. La testardaggine di non voler usare strumenti preventivi come il semplice sale da spargere sulle strade e su cui presenterò una interrogazione urgente nel prossimo consiglio comunale, ha permesso all’Asse Nord-Sud di trasformarsi ancora una volta in una pericolosissima lastra di ghiaccio con gli effetti che abbiamo purtroppo ancora una volta visto. Cara sindaca, sarebbe il caso di concentrarsi sull’amministrazione della città allo sbando, invece di cercare in tutti i modi di distogliere l’attenzione dalle indagini che hanno coinvolto quattro suoi assessori sugli otto presenti e che hanno reso ridicolo e patetico il tentativo di candidarsi alla presidenza della Regione, annunciando mirabolanti quanto impossibili progetti di sviluppo, mentre non siete neanche capaci di gestire l’ordinaria manutenzione».

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