Ancona-Osimo

Imprese e università insieme per l’innovazione. Ecco il MarketPlaceDay

Cristina Pozzi, Marco Trombetti e Barbara Gasperini tra gli ospiti dell'iniziativa organizzata ad Ancona da Piccola Industria Marche Nord e Confindustria Marche Nord all'interno del Your Future Festival della Politecnica delle Marche

Diego Mingarelli

ANCONA – Il mondo della ricerca e dell’innovazione si dà appuntamento giovedì 17 maggio a partire dalle ore 15 all’Innovation MarketPlaceDay 2018. Il luogo prescelto per questa insolita edizione del tradizionale appuntamento annuale con il MarketPlaceDay è il Contamination Lab, Facoltà di Ingegneria – Univpm, Polo Monte Dago: un luogo simbolo che contiene già nel nome lo spirito che animerà questo originale pomeriggio.

«Contaminazione è la parola chiave – dice Diego Mingarelli, presidente Piccola Industria Confindustria Marche e ideatore dell’evento – Contaminazione significa mettere a diretto contatto le aziende di manifattura e servizi del territorio regionale con le eccellenze nel campo della ricerca e dell’innovazione presenti all’interno dell’Università Politecnica delle Marche».

Un evento che dà la possibilità ad aziende, ricercatori e start up di confrontarsi sulle tendenze in atto in diversi settori: meccanica, sistema abitare, food e fashion. Il pomeriggio inizierà con i saluti di benvenuto del Rettore Longhi e la premiazione dei Progetti Contamination Lab IV edizione.

Seguiranno tre tavoli di lavoro aperti alla partecipazione di imprenditori, ricercatori e start up e coordinati da speaker d’eccezione: Cristina Pozzi, amministratore delegato e co-fondatrice di Impactscool e autrice del libro Guida (fu)turistica per viaggiatori nel tempo presenzierà al tavolo dedicato alla meccanica; Marco Trombetti, Founder di Pi Campus sarà il coordinatore del tavolo dedicato al Sistema Abitare e Barbara Gasperini, giornalista, autrice tv, blogger ed esperta di Innovazione e digitale sarà keynote speaker al tavolo dedicato al food and fashion.

«È la prima volta che nella nostra regione le aziende hanno l’occasione di conoscere personalmente in un solo pomeriggio e in un solo luogo i ricercatori dell’università e di interagire in un contesto appositamente creato per favorire il dialogo e il networking – spiega Mingarelli. Gli argomenti trattati sono tanti e affascinanti e affrontano temi di frontiera: dall’alimentazione a base di insetti all’abbigliamento hi tech, dall’additive manufacturing ai lieviti applicati alle bevande alcoliche, solo per citarne alcuni».

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