Ancona-Osimo

Immigrazione, sicurezza, droga e furti. Le priorità del nuovo capo della squadra mobile

«Sono onorato di questo incarico». Carlo Pinto è il primo anconetano a ricoprire questo ruolo e primo vice capo a divenire dirigente nella stessa Questura. 50 anni appena compiuti, nato e cresciuto ad Ancona, ha iniziato la sua carriera 30 anni fa proprio nella Questura dorica, nel corpo di guardia

ANCONA- Carlo Pinto è il nuovo Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Ancona. É il primo anconetano a ricoprire questo ruolo e primo vice capo a divenire dirigente nella stessa Questura. 50 anni appena compiuti, nato e cresciuto ad Ancona, ha iniziato la sua carriera 30 anni fa proprio nella Questura dorica, nel corpo di guardia. Sostituisce il suo predecessore Virgilio Russo, ora a capo della Squadra Mobile della Questura di Perugia. Oggi l’insediamento ufficiale. «Sono onorato ed entusiasta di questo prestigioso incarico. Il mio impegno sarà massimo. Onorerò la mia città, ho sempre fatto gavetta in prima linea, sulla strada. Sono orgoglioso di aver fatto questo percorso» sono le prime parole del neo dirigente Pinto. A presentare il nuovo capo della Mobile, il Questore Oreste Capocasa. É stato lui a segnalare il nominativo al Capo della Polizia, Franco Gabrielli.

«Carlo Pinto meritava sicuramente questa mia segnalazione. Lo reputo una persona capace, determinata e seria. Sono convinto che la Squadra Mobile continuerà ad avere successi, forse anche di più di quelli che ha avuto fino adesso- commenta il Questore  Capocasa-. Pinto è un funzionario di Ancona quindi conosce molto bene le problematiche della città. Porterà risultati e nuovi successi nella lotta alla criminalità e quindi, nel sistema della sicurezza che a volte viene messo in discussione». «Ringrazio il Questore per questa opportunità e per la fiducia che mia ha dato. Non lo deluderò. Voglio ringraziare i miei predecessori: Giorgio di Munno e Virgilio Russo. Per sette anni ho ricoperto l’incarico di vice Capo della Mobile, sette anni intensi di attività, svolti con impegno e dedizione. Ringrazio poi anche il personale della Squadra Mobile per la loro disponibilità e professionalità- afferma il dott. Pinto-. Massima attenzione sarà data ai furti, prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, contrasto alla droga». Tra le operazioni di maggior successo, la cattura in Portogallo, lo scorso anno, del latitante Filippo De Cristofaro, ora nuovamente ricercato.

Dott. Carlo Pinto, Capo Squadra Mobile Questura di Ancona

CURRICULUM- Pinto é entrato a far parte della Polizia di Stato nel 1987, a 19 anni, con la qualifica di Agente Ausiliario, ovvero il ruolo riservato a quei giovani che intendevano assolvere agli obblighi di leva nella Polizia. Nominato Agente Ausiliario è stato assegnato a Senigallia e, successivamente, all’Ufficio scorte della Questura di Bologna fino al 1990, anno in cui inizia a prestare servizio presso la Questura di Ancona,  nell’U.P.G.S.P., Sezione Volanti dove apprende le basi “del mestiere” da Franco Pechini, vice capo della Squadra Volante. Durante la permanenza ad Ancona transita per concorso nei ruoli dei Vice Sovrintendenti e, successivamente, nel ruolo degli Ispettori con funzioni di Coordinatore della Squadra Volanti.

Dopo la laurea in Giurisprudenza partecipa e supera il concorso per la qualifica di Commissario della Polizia di Stato e si trasferisce a Roma per la frequenza del corso di formazione presso la Scuola Superiore della Polizia. Al termine del corso viene assegnato al Reparto Mobile di Torino poi a quello di Firenze e, successivamente, nel 2008, a quello di Senigallia. Nel 2010 viene nominato Dirigente della Sezione Criminalità Organizzata e Catturandi di Ancona, rivestendo anche l’incarico di Vice Capo della Squadra Mobile. Da allora ha coordinato numerose indagini di PG al fianco dei due Dirigenti della Squadra Mobile che si sono negli anni avvicendati,  dott. Giorgio Di Munno e dott. Virgilio Russo.

Tra i servizi di maggior rilievo cui ha partecipato:

– tutti i servizi di ordine pubblico e tutela in occasione delle visite del Presidente degli Stati Uniti d’America a Roma;

– le particolari attività connesse alle visite del Sommo Pontefice ad Ancona, Loreto e Genova;

– i servizi di soccorso pubblico prestati alla popolazione de L’Aquila a seguito del terremoto dell’aprile 2009;

– servizi di scorta e ordine pubblico in occasione del  G.8 svoltosi a L’Aquila nel 2009;

– servizi specifici a Torino, connessi alle manifestazioni di protesta contro la costruzione della linea ferroviaria  TAV;

– attività di polizia presso il Centro di Coordinamento e Comando (Dicomac) di Rieti in occasione del sisma che ha colpito il Centro Italia il 24 agosto 2016.

ONORIFICENZE RICEVUTE-

  • Medaglia d’argento al merito di Servizio e Croce di Bronzo per anzianità di Servizio rilasciate ai sensi del D.P.R 28 ottobre 1985 dal Capo Della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza;
  • Attestato di Pubblica Benemerenza (medaglia di bronzo) rilasciato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri “a testimonianza dell’opera e dell’impegno prestati nello svolgimento di attività connesse ad eventi della Protezione Civile”.
  • Attesto di “Lungo Impiego nei Servizi di Tutela dell’Ordine Pubblico”, rilasciato dal Capo della Polizia.

 

 

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