Ancona-Osimo

“Il futuro si ricostruisce da adesso”

La Regione Marche diffonde il depliant informativo con all’interno le misure per la rinascita dei territori e le modalità di accesso ai contributi per la ricostruzione degli immobili di privati e di imprese

I danni del terremoto nel Centro Italia

ANCONA – La Regione Marche ha diffuso il depliant informativo Il futuro si ricostruisce da adesso” con all’interno le misure per la rinascita dei territori e le modalità di accesso ai contributi per la ricostruzione degli immobili di privati e imprese. Attraverso il commissario straordinario per la ricostruzione Errani la Regione ha predisposto specifiche misure per la ripresa delle attività economiche e produttive rivolte alle imprese di tutti i settori e ai proprietari o conduttori di unità immobiliari a uso produttivo. Ma quali sono gli interventi ammessi?

  • ricostruzione e ripristino degli edifici distrutti o gravemente danneggiati
  • riparazione o acquisto di beni strumentali danneggiati o distrutti
  • acquisto di interi immobili per delocalizzare l’attività.

Il contributo copre il 100% le spese e c’è tempo fino al 10 maggio per presentare domanda mediante procedura informatica. I lavori devono essere conclusi entro 18 mesi dalla concessione del contributo e i beneficiari sono obbligati a garantire la destinazione dell’immobile ad attività produttiva per almeno due anni, la ripresa dell’attività entro 6 mesi dal completamento dei lavori e la continuità dell’impiego die beni mobili strumentali per almeno 3 anni. La questione dei centri storici sarà più complessa e sarà valutata in base a unità minime di intervento (Umi).

Intanto come ha sottolineato il presidente della Regione Luca Ceriscioli è stata prorogata la convenzione per i 5030 sfollati alloggiati nelle strutture ricettive fino a novembre 2017.

«I terremotati oggi ospiti degli hotel della costa dovranno spostarsi in alberghi o residence dell’interno – ha dichiarato l’assessore Moreno Pieroni – per consentire il regolare svolgimento della stagione balneare. Ci siamo confrontati con le associazioni di categoria, la Protezione civile, l’Anci e fra mercoledì e venerdì prossimi avremo gli ultimi incontri anche con i sindaci, per mettere a punto tutti i dettagli dell’ospitalità ai terremotati, che comunque resta garantita al 100%». Il totale della spesa per l’emergenza liquidato finora è di 50 milioni (tutte le richieste pervenute sono state soddisfatte) con oltre 200 assunzioni autorizzate nei Comuni per far fronte alla mole di lavoro generata dalle pratiche della ricostruzione. I dettagli sulle modalità di erogazione dei contributi possono essere consultati seguendo questo link: