Ancona-Osimo

Il figlio della pittrice nomina il Chienti prima del ritrovamento del cadavere della madre

Simone Santoleri aveva parlato alle telecamere di "Chi l'ha visto?" nominando il fiume vicino al quale è stato poi trovato il corpo di Renata Rapposelli, molti giorni dopo, a Tolentino. Conosce o era stato in quel luogo?

Il luogo del ritrovamento del cadavere della pittrice
Il luogo del ritrovamento del cadavere della pittrice

ANCONA – «Non so perché mi viene da dire Chienti ma è Cingoli». Così Simone Santoleri ha parlato alle telecamere della trasmissione “Chi l’ha visto?” molti giorni prima che il corpo della madre, la pittrice Renata Rapposelli, fosse trovato proprio sul greto del fiume Chienti, a Tolentino, venerdì scorso (10 novembre). Il particolare è stato evidenziato questa sera, in diretta su Rai Tre. È stata fatta rivedere l’intervista fatta a Simone e lui, mentre riferisce della telefonata ricevuta dai carabinieri di Cingoli, il 16 ottobre, dove è arrivata la denuncia di scomparsa da parte di uno degli amici di preghiera, specifica: «Buongiorno sono il maresciallo della caserma di Cingoli – racconta Simone – non so perché ma mi viene Chienti ma è Cingoli», riferendosi alla provenienza della chiamata. Un lapsus freudiano? Simone conosce il posto dove la madre è stata trovata morta o era stato nel luogo?

L'area raggiungibile a piedi
L’area raggiungibile a piedi

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