Ancona-Osimo

Il Campetto corre e suda agli ordini di Stefano Rossi

Il Preparatore Atletico del team anconetano ci spiega la sua preparazione e la sua filosofia: «Una buona preparazione è alla base di ogni campionato». Successo in amichevole con la Janus Fabriano, domani i dorici di scena a Civitanova

Un momento dell'amichevole Campetto-Janus Fabriano

ANCONA – Entra nel vivo la preparazione del Campetto Basket Ancona in vista della prossima stagione. Dopo le prime sedute di allenamento, i ragazzi di Coach Maurizio Marsigliani si sono presi il lusso di superare in amichevole una formazione blasonata come la Janus Fabriano (28-14, 28-20, 19-12, 20-13 i parziali). La vittoria è sintomo che il percorso tracciato è quello giusto, e va percorso con il massimo dell’impegno. Il prossimo friendly match è previsto per domani sera nella tana della Rossella Virtus Civitanova Marche, ad intervallare le tante sedute atletiche. Queste rivestono un’importanza massimale nella crescita del roster anconetano e vengono curate, con attenzione e dedizione, dai preparatori atletici Stefano Rossi e Lorenzo Evangelisti. Proprio il primo di questi ci ha raccontato come sta proseguendo la tabella di marcia e quali sono gli obiettivi fissati nel corso della stagione.

Stefano, riusciresti a tracciarci un bilancio dei primi giorni di preparazione?
«Per quanto riguarda il primo periodo di preparazione sta andando molto bene visti i carichi e l’elevata intensità degli allenamenti. Seguendo comunque un programma con un grado propedeutico di crescita, è positiva la risposta ottenuta dai giocatori giorno dopo giorno. Non posso che essere soddisfatto del percorso atletico sin qui fatto».

Che tipo di lavoro avete impostato?
«Il lavoro prevede la copertura di più segmenti. Fra i principali ci sono senza ombra di dubbio la prevenzione agli infortuni, il lavoro metabolico e il lavoro sui massimali svolti in sala pesi. Ovviamente nel corso dell’anno carichi ed obiettivi verranno modificati ma per la fase iniziale un occhio molto attento alle situazioni di recupero e agli aspetti sopra elencati».

Quali giocatori avete trovato più pronti allo start?
«Devo essere molto onesto non ci sono dei giocatori che a livello di prontezza spiccano sugli altri. Hanno tutti, per le loro caratteristiche fisiche, avuto un percorso di crescita dal primo giorno ad oggi con piccole situazioni algiche che non preoccupano assolutamente e che sono subito rientrate grazie anche alla costanza e all’impegno che ogni singolo giocatore ha messo e mette in ogni seduta».

Per arrivare in fondo alla stagione su cosa è importante puntare dal punto di vista atletico?
«Secondo me per arrivare in fondo alla stagione bisogna differenziare le fasi e adattare l’allenamento ad ogni singolo periodo, dando così modo al corpo di recuperare. E’ fondamentale allenarsi riducendo il più possibile l’incorrere di infortuni».

Quanto può incidere una preparazione atletica in un campionato?
«Una buona preparazione è la base di un campionato perché oltre che di giocatori parliamo di atleti. Il lavoro che viene fatto ora è una parte che ha il suo peso e la sua importanza, che deve integrarsi in maniera perfetta con tutti gli altri aspetti che concernono la costruzione di una buona squadra».

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