Ancona-Osimo

Hashish, cocaina e pistola calibro 9: albanese arrestato ad Ancona, è ritenuto a capo di una rete di spaccio

Nella vita comune l'uomo si nascondeva sotto finte spoglie di venditore di auto usate. L’arma, che nascondeva sotto il sedile lato guida dell'auto pronta all’utilizzo, sarebbe stata detenuta a fini intimidatori nei confronti dei pusher

ANCONA – Si comunica che, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Antidroga, nella giornata di sabato hanno concluso un’importante operazione di Polizia che ha permesso di sequestrare quasi mezzo chilo di hashish e circa tre etti di cocaina purissima nonché una pistola calibro 9 completa di cartucce. L’operazione giunge all’epilogo di numerosi servizi di appostamenti e pedinamenti fatti anche nottetempo, a carico di un cittadino albanese, ritenuto il capo di una fitta rete di spacciatori di cocaina e hashish insediatasi nell’hinterland della provincia di Ancona.

Durante le fasi della perquisizione, avvenuta sabato mattina e pomeriggio anche con l’ausilio delle Unità cinofile della Questura, gli investigatori, oltre al quantitativo di droga, hanno rinvenuto anche una pistola clandestina, completa di caricatore rifornito con 7 cartucce calibro 9, potenziate con ogiva a testa cava, nonché altre 14 cartucce di scorta.

Oltre a quanto rinvenuto nella prima fase della perquisizione, i poliziotti dell’Antidroga, hanno rinvenuto e sequestrato anche banconote per un totale di 450 euro, ritenute provento dell’attività delittuosa di spaccio.

L’uomo, già noto alla Questura per pregiudizi in merito a reati di Spaccio di stupefacenti, Estorsione, Evasione, Resistenza a pubblico ufficiale, era considerato un vertice della catena di spaccio di droga ad Ancona ed hinterland. Infatti, da quanto appreso durante la fase investigativa, era solito rifornire direttamente i pusher locali, non occupandosi dello spaccio al dettaglio.

Secondo quanto emerso, l’arma che lo spacciatore nascondeva sotto il sedile lato guida della sua autovettura, pronta all’utilizzo, sarebbe stata detenuta a fini intimidatori nei confronti dei pusher acquirenti, al fine di concludere con certezza gli affari di droga, oltre che per intimidire i concorrenti rivali per assicurarsi il monopolio dello spaccio, nel mondo dell’approvvigionamento della cocaina.

Nella vita comune, si nascondeva sotto finte spoglie di venditore di auto usate. In realtà, gli investigatori dorici, sabato pomeriggio, oltre all’abitazione, hanno perquisito una vecchia auto abbandonata e parcheggiata nella sua corte privata, annessa all’abitazione.

All’interno dei fanali e sotto la batteria dell’auto, è stata rinvenuta la droga. Visti i gravi indizi emersi, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di arma clandestina priva di matricola e detenzione di sostanze stupefacenti eterogenee ai fini di spaccio, quindi con l’aggravante della continuazione

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