Ancona-Osimo

Grandi nomi per il Festival sul giornalismo d’inchiesta delle Marche

Sta per partire la tanto attesa undicesima edizione. Ecco il programma e i big ospiti delle serate

Da Pixabay (foto di MiraCosic)

ANCONA – Il Festival sul giornalismo d’inchiesta delle Marche, ora intitolato al proprio ideatore e fondatore Gianni Rossetti e curato nell’organizzazione dal circolo culturale Ju-ter club Osimo presieduto da Silvia Simoncini, torna anche quest’anno per l’undicesima edizione con la direzione artistica di Giacomo Galeazzi, giornalista, saggista e Vaticanista de “La Stampa”.

Primo appuntamento domani, giovedì 1 settembre, alle 21 al teatrino dell’Istituto Campana per l’istruzione permanente di Osimo con “David Rossi: una storia italiana”, dibattito con Antonino Monteleone e Carolina Orlandi sul caso David Rossi. Moderano Teodora Stefanelli e Giovanni Pasimeni. Venerdì 2 alle 21 al cinema teatro Torquis di Filottrano David Parenzo e Giuseppe Cruciani di Radio 24 raccontano il fenomeno “La zanzara”. Moderano Valeria Dentamaro e Luca Falcetta.

Sabato 3 alle 21 nel chiostro del santuario San Giuseppe da Copertino di Osimo è in calendario “Una voce dalla terra dei fuochi – la vita a Caivano di un sacerdote in prima linea per la cultura della legalità” con don Maurizio Patriciello che si racconta. Moderano Caterina Cantori e Luca Romagnoli. Nel corso della serata sarà conferito il Premio Juvenes Terrae alla Fondazione Nadia Toffa con la presenza dei genitori di Nadia, Margherita Rebuffoni e Franco Toffa, e alla Lega del Filo d’oro onlus alla presenza del presidente Rossano Bartoli.

Venerdì 9 alle 21 nella sala conferenze dell’hotel La Fonte “1992-2022: Trent’anni da Mani Pulite”, dibattito con Andrea Purgatori moderato da Stefania Serino e Lorenzo Cipolla. Sabato 17 alle 21, sede l’auditorium della Confartigianato Imprese Ancona Pesaro Urbino alla Baraccola di Ancona, protagonista sarà Mario Giordano (moderatori Jessica Balestra e Maurizio Socci). «Sono orgoglioso di assolvere a questo incarico perché il coraggio di informare significa tenere in vita la democrazia – commenta il direttore -. E, dunque, ribadisco l’importanza della libera e corretta informazione ed in questo festival ospiteremo colleghi che hanno affrontato con coraggio tematiche di assoluto rilievo». Anche quest’anno il Fgi ha il patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e si regge grazie al volontariato ed al prezioso supporto di partners.

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