Ancona-Osimo

A giugno prevista la soppressione di due Frecciabianca Ancona-Milano. Sindacati: «A rischio 38 lavoratori»

Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti hanno richiesto all'assessorato ai trasporti un incontro urgente, per scongiurare la soppressione di questi due treni

Frecciabianca

ANCONA – I sindacati sono preoccupati per la soppressione di due treni della tratta Ancona-Milano e hanno richiesto all’assessorato ai trasporti un incontro urgente. Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti «sono fortemente preoccupate di quello che accadrà il 9 giugno sul trasporto passeggeri della lunga percorrenza, poiché Trenitalia ha intenzione di sopprimere due treni Frecciabianca 8802 e 8829, rispettivamente il treno Ancona – Milano delle 5 e Milano-Ancona in arrivo nel capoluogo alle 23.29». I sindacati fanno presente che le tracce orarie ufficiali di Trenitalia «prevedevano che queste tratte rimanessero in programmazione fino a dicembre 2018».

Oltre agli «esuberi che si potrebbero determinare nel personale viaggiante», i sindacati ricordano che le «aziende di servizio che operano nell’indotto subirebbero gravi ricadute occupazionali, come i pulitori della ditta Boni che hanno l’appalto di pulizia della divisione lunga percorrenza, già in solidarietà al 55%. Questi lavoratori perderebbero ulteriori servizi e, a breve, il loro stesso posto di lavoro. Si tratta di circa 38 lavoratori».

Perciò i sindacati hanno richiesto all’assessorato ai trasporti un incontro urgente «per scongiurare la soppressione di questi treni, poiché se la Regione si candida ad essere un territorio a rilevanza turistica, è necessario anche un trasporto pubblico efficiente ed efficace alle reali esigenze del territorio».

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