ANCONA- Tre “Ciriachini d’oro” a Don Giancarlo Sbarbati, a Franco Amatori e alle Associazioni dei commercianti del Piano, “Piano San Lazzaro e “Piazza d’Armi”. La cerimonia di consegna delle civiche benemerenza, assegnate a cittadini che si sono particolarmente distinti, assume un valore ancora più speciale nella rinnovata piazza Cavour, gremita per l’occasione da un folto pubblico e da autorità civili e militari. Per la prima volta infatti, la tradizionale cerimonia che si svolge ogni anno in occasione della Festa del Patrono di Ancona San Ciriaco, è avvenuta in uno spazio pubblico all’aperto.
Applausi a non finire e standing ovation per Don Giancarlo Sbarbati, storico e popolarissimo parroco della chiesa del Cristo Divino Lavoratore nel quartiere Posatora, che quest’anno festeggia anche 50 anni di sacerdozio. Don Sbarabati ha dedicato con umiltà e lungimiranza la vita al servizio della comunità parrocchiale, soprattutto per fasce più deboli, anziani e disabili. Ha fondando il Centro Papa Giovanni XXIII, due centri diurni destinatari alle famiglie con figli disabili,la comunità residenziale Il Samaritano, il piccolo teatro di piazzale Camerino,il sostegno al centro sportivo PalaMassimo. A premiarlo sul palco con attestato di benemerenza e medaglia d’oro, S.E. Monsignor Edoardo Menichelli, arcivescovo della diocesi Ancona – Osimo e il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli.
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«Sono felicissimo. La città prende atto di quello che facciamo, seppur in modo defilato, per tantissime famiglie che hanno in casa ragazzi disabili e anziani non più autonomi. Ringrazio quanti hanno reso possibile tutto questo. In futuro abbiamo due progetti importanti: per la disabilità, la Casa del Sollievo e poi un progetto insieme al Comune e al’Inrca: un centro per le demenze senili e l’Alzheimer» spiega Don Giancarlo.
Ciriachino d’oro anche per Franco Amatori, tra i più importanti storici d’impresa a livello mondiale, è docente presso l’Università Bocconi di Milano e titolare di numerosi incarichi presso istituti di rilevanza nazionale e internazionale. É profondamente legato ad Ancona, sua città natale e sede del Gruppo di imprese Amatori, radicato e attivo in porto. Dopo aver ristrutturato il quattrocentesco Palazzo Benincasa, vi ha collocato la sua collezione privata di circa 20.000 libri mettendola a disposizione di cultori, studiosi e concittadini. «Sono contentissimo. Mi sono impegnato gratuitamente per la mia città. A Palazzo Benincasa ho realizzato degli incontri sui problemi della città, dell’economia italiana e globale».
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Anche le associazioni Piano san Lazzaro e Piazza d’Armi sono state riconosciute e premiate con il ciriachino d’oro per l’impegno infaticabile e tenace in favore del quartiere, caratterizzato da una convivenza multietnica e multiculturale all’insegna del dialogo, della collaborazione, della solidarietà, con l’intento di favorire una qualità della vita migliore per tutti, dimostrando capacità organizzative e forte senso civico. «É un riconoscimento importante, non è un punto di arrivo ma di partenza. Uno stimolo per cercare di fare ancora di più nella nostra zona» commenta Francesco Javarone, presidente associazione esercenti mercato Piazza D’Armi e Piano San Lazzaro. «Il piano è la zona possiamo dire più commerciale di Ancona, e ora sta rifiorendo» afferma Massimo Domizi, presidente associazione commercianti e artigiani del Piano.
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Sono state poi assegnate 2 medaglie d’argento a personaggi che hanno promosso la salute, l’immagine e le eccellenze del territorio: Fabio Santelli, medico anestesista e rianimatore al Salesi, è cofondatore del primo centro di Medicina sportiva delle Marche e ha seguito e sostenuto negli anni i giovani che praticano discipline sportive. Maria Luisa Dubbini, detta Marisa, figlia di Emilia, storica ristoratrice di Portonovo, ne ha portato avanti l’attività, promuovendo le eccellenze gastronomiche e paesistiche: molte le celebrità che si sono susseguite alla sua tavola negli anni.
Numerosi gli attestati di civica benemerenza assegnati per questa festività patronale 2017: volontari della Croce Rossa, Vigili del Fuoco, poliziotti, artisti e molti altri personaggi della città che si sono particolarmente distinti per le loro opere. Tra questi anche i tre giovani che un mese fa, hanno salvato un uomo che stava annegando nelle acque del Passetto. Luca Perucci, Diego Sabatucci e Berina Sabanovic sono stati premiati per le lo abilità e competenze e comune senso di altruismo. «Quando abbiamo visto quell’uomo in mare, abbiamo provato a chiamarlo ma non rispondeva. Era a pancia sotto, non ci abbiamo pensato due volte e ci siamo intervenuti per salvarlo» dicono i giovani. Attestato di benemerenza anche per l’attrice Lucia Mascino.
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Soddisfatta la sindaca Valeria Mancinelli anche per la scelta vincente della cerimonia in piazza Cavour. «Stare all’aperto, in piazza Cavour, che dopo il restyling rappresenta l’identità della città, ci è sembrato il posto giusto. C’è una presenza dei cittadini molto più forte rispetto agli altri anni». La cerimonia per la consegnate dei “ciriachini” è stata intervallata da letture di poesie e si è conclusa con i riconoscimenti ai dipendenti del Comune di Ancona collocati a riposo nel corso dell’ultimo anno.