CASTELFIDARDO – Sono 70 anni di amore per il lavoro quelli celebrati a Villa Anton di Recanati da Fernando Garofoli, imprenditore dell’azienda Garofoli porte di Castelfidardo. Il fidardense cominciò a lavorare giovanissimo, a soli otto anni, nel 1953. Nel periodo post bellico l’Italia era un paese tutto da ricostruire e nelle famiglie molto povere poteva capitare che si chiedesse anche l’impegno dei bambini a sostegno del difficile bilancio familiare. Durante la serata Garofoli ha spiegato quanto fossero duri quei tempi raccontando un aneddoto significativo: «Dopo il primo anno di lavoro sono stato pagato con una cambiale che scadeva dopo quattro mesi e con la quale sono riuscito appena ad acquistare un cappotto, un vestito e un paio di scarpe», ha detto.

Tra le molte tappe importanti nel cammino di Garofoli, che ha riportato istrionicamente tante altre vicissitudini che l’hanno visto protagonista negli anni, una in particolare sottolinea il valore della sua storia: l’onorificenza di Commendatore della Repubblica conferita dallo Stato italiano per i meriti nel campo del lavoro nel 2001. All’evento hanno partecipato circa 600 persone, tra dipendenti attuali e storici delle due aziende del Gruppo (Garofoli spa e Gidea srl), fornitori e collaboratori, amici imprenditori e appassionati di sport (ambiente nel quale Fernando è sempre stato attivo e fervente sostenitore, soprattutto nel mondo del ciclismo). C’erano anche il governatore Francesco Acquaroli e il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani, che hanno elogiato il contributo apportato da Garofoli.