Ancona-Osimo

Il Garante Nobili: al lavoro per introdurre la competenza sulla salute

Eletto alla presidenza del Coordinamento nazionale dei Difensori civici, annuncia i suoi prossimi obiettivi. Tra questi, la volontà di estendere il ruolo del difensore civico a livello comunale, attraverso un accordo con l'Anci

Andrea Nobili
Daniela Longo (Provincia autonoma di Trento), vice dei difensori civici nazionali, Andrea Nobili, Enrico Formento (Valle d’Aosta)

ANCONA – Il garante regionale dei diritti Andrea Nobili è stato eletto alla presidenza del Coordinamento nazionale dei Difensori civici. La nomina, arrivata nei giorni scorsi con voto unanime, è un importante riconoscimento all’esperienza e alla competenza di Nobili, oltre che alla qualità del suo lavoro come difensore civico, funzione che ricopre già da 3 anni.

Tra gli obiettivi che intende perseguire a breve termine, come presidente del Coordinamento nazionale dei difensori civici, c’è quello di introdurre la funzione di garanti della salute. «Al momento le Regioni si stanno muovendo poco su questo tema», lamenta il garante, che però annuncia un incontro a breve con il delegato della conferenza dei consigli regionali «per capire se si può arrivare a un’intesa per istituire in tutte le regioni questa figura».

Altro obiettivo, quello di estendere attraverso protocolli il ruolo del difensore civico regionale anche a livello comunale, attraverso un accordo con l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani). Nobili ha detto di stare lavorando per presentare una relazione in parlamento circa l’attività dei difensori civici, così da legittimare nuovamente questa figura che «ha potenzialità significative». «Occorre promuovere la relazione tra cittadini e istituzioni tramite il difensore civico, che in diversi casi ha eliminato contenziosi» attraverso una sorta di mediazione.

«La difesa civica – ha concluso Nobili – ha assunto nel tempo una valenza significativa, mettendo a disposizione dei cittadini strumenti utili e finalizzati alla piena attuazione dei diritti delle persone e alla loro tutela nei confronti delle amministrazioni pubbliche. È nostro compito favorirne la diffusione, promuovendo la cultura della mediazione, quale strumento privilegiato per la composizione delle controversie. Lavoreremo per rendere possibile la massima trasparenza amministrativa, anche come validissimo strumento di contrasto ai fenomeni corruttivi».

Il Coordinamento – Il Coordinamento nazionale dei difensori civici, nato nel 1994, promuove la diffusione e la valorizzazione del ruolo istituzionale della difesa civica, garantisce a tutti i cittadini tutela nel confronti della pubblica amministrazione, inoltre promuove l’affermazione dei diritti umani e di cittadinanza, sanciti dall’ordinamento italiano e dalle risoluzioni europee e internazionali. Su mandato del Mediatore Europeo, sono previsti anche interventi presso le pubbliche amministrazioni prive di un Difensore Civico di riferimento. La sede istituzionale è quella di Roma, mentre quella operativa sarà ubicata presso gli uffici anconetani del Garante.

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