Ancona-Osimo

Furti sotto l’ombrellone, arrestati i “Bonnie e Clyde” delle spiagge della riviera

Da Rimini alla Riviera del Conero passando per Senigallia e anche a Civitanova, la coppia di milanesi ha commesso 28 furti per 30mila euro circa di bottino. Usavano come base di appoggio un’abitazione di Jesi

La mappa dei furti
La mappa dei furti

ANCONA – Quest’estate, fingendosi bagnanti, si posizionavano in spiaggia e approfittando della distrazione degli altri che andavano a fare il bagno, si impossessavano di zaini, borsoni, borse, marsupi e portafogli lasciati temporaneamente incustoditi sotto l’ombrellone o sull’asciugamano. Commesso il furto, si davano alla fuga su una Volkswagen Golf di colore nero lasciata ai bordi delle strade poco distanti, non prima di aver sottratto denaro contante, tessere bancomat, capi di abbigliamento, telefonini, occhiali da sole, orologi ed altro. Stamattina, 14 dicembre, a Milano, i Carabinieri della Stazione di Numana hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Ancona Carlo Masini, su richiesta del pm Andrea Laurino della Procura della Repubblica locale, nei confronti di una coppia di milanesi, ritenuta responsabile di concorso in furti aggravati. Le indagini, durate due mesi, sono state condotte dalla Stazione di Numana ed hanno consentito di individuare l’uomo, 24enne, e la donna di 25 anni, che usavano come base di appoggio un’abitazione di Jesi, dediti ai furti sulle spiagge della riviera marchigiana e romagnola.

La pluralità, la frequenza quasi giornaliera, la diffusività nel territorio e la reiterazione nella stagione estiva dei furti, hanno portato a ritenere che gli arrestati siano specialisti del settore.

Il duo criminale, autodefinitosi sui social con il nickname “Bonnie e Clyde”, si è reso responsabile di almeno 18 episodi per un totale di 28 furti commessi nelle province di Ancona, Macerata, Pesaro-Urbino e Rimini, scegliendo strategicamente di colpire turisti in vacanza al mare che si sono ritrovati improvvisamente senza denaro, carte di pagamento, talvolta senza vestiti e senza la possibilità di contattare parenti o amici, dato che in quasi tutti gli episodi gli indagati hanno rubato anche smartphone. In altre circostanze sono state asportate le chiavi delle macchine e ciò ha notevolmente accresciuto il disagio per le vittime. La refurtiva sottratta è stata stimata in un valore complessivo di 30mila euro circa.

Il 20 giugno erano a Senigallia, in danno a un 46enne residente a Spello cui hanno portato via un borsello contenente la patente di guida e 30 euro, un paio di occhiali da sole marca Ray Ban ed un paio di cuffie audio. Stesso posto il 23 giugno, vittima un 60enne residente a Senigallia derubato di un borsello contenente dieci euro e la sua carta d’identità. Il 28 giugno furto aggravato, sempre a Senigallia, in danno di un 58enne, residente a Milano, durante il quale asportavano una maglia, un paio di pantaloncini, un telefono cellulare marca Honor 10, le chiavi dell’autovettura marca Toyota Rav 4 ed il portafogli con all’interno 21 euro e varie banconote della Tanzania. Di nuovo, a Ferragosto furto ai danni di una 38enne residente in San Giuliano Milanese (le hanno portato via un un portafoglio, contenente 50 euro), la carta di credito e i documenti d’identità, e il 17 è toccato a un 30enne, residente a Fabriano, che si è visto portare via uno zaino contenente un orologio marca Casio in acciaio, una maglietta di colore nero con logo dell’Adidas, un paio di pantaloncini blu, un paio di cuffie, le chiavi di una Ford Focus e un portafoglio con all’interno la carta di soggiorno, la tessera sanitaria e la carta marca tempo.

Il 18 agosto a Rimini hanno preso di mira un 39enne residente a Milano, gli hanno portato via una una borsa contenente tre Iphone, 70 euro e la chiave di una stanza d’albergo. Il 20 sono tornati a Senigallia per un 53enne della città cui hanno portato via un cellulare marca G K8 di colore nero. Il 25 a Civitanova hanno derubato un 52enne del posto di un portafoglio contenente la patente di guida e dieci euro. Il 26 a Torrette di Fano tre minorenni di Foligno in vacanza cui hanno portato via uno zaino contenente un telefono cellulare, un portafogli in pelle con una patente di guida, carta d’identità, 84 euro, un paio di occhiali da sole, uno zaino di colore verde con all’interno un Iphone, un portafogli, la patente di guida, carta di credito ricaricabile, carta d’identità, tessera sanitaria/codice fiscale, 112 euro e il terzo zaino. Il 27 agosto a Sassonia di Fano la vittima è stata un 22enne residente ad Angri cui hanno portato via uno zaino marca Kappa contenente la patente di guida, la carta di identità, la tessera sanitaria, la carta di credito, il telefono cellulare marca Apple, un paio di scarpe. All’interno dello zaino erano custoditi anche oggetti di proprietà di amici, quali un telefono cellulare marca Apple modello Iphone 8 di colore nero, la tessera sanitaria e la carta di identità il telefono cellulare. Lo stesso giorno sono andati a Numana per derubare sei minorenni anconetani cui hanno portato via tutti gli zainetti con i beni. Il 29 a Cattolica derubato un 21enne residente a Sorbolo Mezzani cui hanno portato via zaino, portafoglio, con all’interno la tessera bancomat, la patente di guida, 15 euro, la tessera sanitaria e la carta di identità, nonché la borsa della sua fidanzata, contenente il bancomat Post Pay, la tessera sanitaria, la carta di identità, la tessera dell’autobus e 65 euro.

A settembre sono stati: a Senigallia il 2 per derubare un 51enne di Monza di 50 euro, un bracciale di bigiotteria ed un orologio marca Swatch, il 14 a Numana per due 21enni residente a Cervia (zaini contenenti effetti personali, documenti intestati, telefoni cellulari), e poi a Senigallia ai danni di un 32enne e un 42enne, entrambi residenti a Montodine, per due borse contenenti un telefono cellulare, un paio di occhiali da sole, un telo da mare, un paio di ciabatte e le chiavi dell’auto, il 18 di un 27enne residente a Jesi (uno zaino contenente documenti, telepass, carte di credito, occhiali da sole, chiavi dell’autovettura, un telefono cellulare marca Huawei e dieci euro), e poi di un 51enne residente a Morro D’Alba per un portafoglio contenente la carta d’identità, patente di guida, tessera bancoposta, la carta di credito, la tessera sanitaria europea e 130 euro e da ultimo a Numana dove hanno preso di mira un 29enne residente a Padova (asportati un portafoglio contenente la tessera sanitaria, la patente di guida, una carta di credito, una carta di debito e 300 euro).

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