Ancona-Osimo

Furti di rame ad Ancona e provincia, romeno arrestato a Fiumicino: deve scontare un anno e due mesi

I colpi reiterati in capannoni industriali del territorio, erano stati commessi in concorso con altri cinque complici, tutti arrestati in flagranza di reato all’epoca dei fatti

ANCONA – Nelle ultime ore, presso l’aeroporto di Fiumicino (RM), è stato operato l’arresto di un cittadino romeno, in esecuzione al provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo emesso dalla Procura Generale della Repubblica c/o la Corte d’Appello dl Perugia, dovendo espiare la pena residua di un anno, due mesi e 11 giorni di reclusione per il reato di furto, aggravato, commesso in concorso di persone. Tale provvedimento è stato emesso al culmine di un’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Ancona, a seguito di reiterati furti di ingenti quantità di rame – asportati dai capannoni industriali nel territorio di Ancona e provincia – commessi dall’odierno arrestato, in concorso con altri cinque complici, tutti arrestati in flagranza di reato all’epoca dei fatti. L’uomo di cui trattasi, da considerarsi il vertice dell’organizzazione criminale, all’epoca dei fattisi era sottratto alla cattura migrando in Germania, presso la città di Stoccarda, ove veniva rintracciato dal personale Interpol e, successivamente, estradato in Italia per l’espiazione della pena.

All’aeroporto di Fiumicino, i poliziotti lo hanno preso in consegna dal personale Interpol e tratto in arresto, secondo quanto disposto dal provvedimento restrittivo emesso dalla Procura Generale di Perugia.

Dopo le formalità di rito il cittadino romeno è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Regina Coeli di Roma per l’espiazione della pena inflittagli

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