Ancona-Osimo

Fumogeni nel corso della partita di calcio Osimana-Maceratese: daspo per due tifosi

Nei guai un 20enne e un 40enne: non potranno accedere alle manifestazioni sportive per un anno il primo, e per cinque anni il secondo

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, nell’ambito delle attività volte a contrastare fenomeni di violenza in occasione di manifestazioni sportive, ha firmato nei giorni scorsi – ai sensi dell’art. 6 Legge nr. 401 del 13 dicembre 1989 e successive modificazioni – due ulteriori provvedimenti. Questi sono stati elaborati dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine, e prevedono il divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, dove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la squadra nazionale di calcio.

I due provvedimenti di Daspo sono stati disposti nei confronti di altrettanti tifosi maceratesi, i quali in occasione dell’incontro di calcio Osimana – Macerata, valevole per il Campionato “ Eccellenza Marche” lo scorso ottobre, erano stati ritenuti responsabili di condotte pericolose, in quanto accendevano fumogeni con emissione di luce e fumo, creando concreto pericolo per l’incolumità dei presenti. Dalle immagini registrate ed estrapolate dalla Polizia scientifica i tifosi sono stati successivamente identificati dalla Digos di Macerata, grazie all’operato della locale Squadra Tifoseria, e deferiti all’A.G. dal Commissariato P.S. di Osimo, per quanto di competenza.
I due soggetti, italiani, rispettivamente di circa venti e quaranta anni, colpiti dai provvedimenti, non potranno accedere alle manifestazioni sportive per un anno l’uno, e per cinque anni l’altro. Inoltre, nei confronti del quarantenne, data la gravità della recidiva specifica, il Questore ha proposto al Gip l’ulteriore prescrizione dell’obbligo di presentazione per due anni all’Autorità di P.S., in ogni occasione in cui la squadra della Maceratese gioca. Si tratta di una misura particolarmente rigida in quanto il tifoso, noto alle forze dell’ordine, è risultato essere già stato sottoposto a daspo sportivo.

Il Gip di Ancona, con specifica ordinanza, ha convalidato la misura disposta dal Questore Capocasa nei riguardi del tifoso maceratese.

Il Questore di Ancona: «Continua l’impegno della Polizia di Stato affinché, nell’interesse dell’intera comunità, le manifestazioni sportive si svolgano nel rispetto della legge e assicurando momenti ludici di intrattenimento senza problematiche di sicurezza e/o ordine pubblico».

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