Ancona-Osimo

Frana alla “Spiaggia del Frate”, la Guardia Costiera: «Il rispetto delle regole può fare la differenza»

I tratti interdetti fino a 100 metri dalla costa, ad Ancona vanno dal Monte Cardeto al Trave e in un’area tra Mezzavalle e Portonovo; a Sirolo dai Sassi Bianchi alla spiaggia Forni, dal Molo Davanzali fino ai Sassi Neri; a Numana Vetta Marina. In vigore anche altri divieti

Divieti in spiaggia (Foto: Guardia Costiera)

ANCONA- «Il rispetto delle regole può fare la differenza». A dirlo è la Guardia Costiera dopo la frana che ha interessato la falesia del Monte Conero, nei pressi della “spiaggia del Frate” tra Numana e Sirolo. Il crollo è avvenuto ieri mattina (3 giugno) intono alle 10, in un tratto interdetto. La spiaggia, una delle più belle della riviera del Conero, era affollata di bagnanti che hanno assistito al distaccamento dei massi. Il polverone bianco alzatosi in cielo è stato visto anche da lontano. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, la frana però ha suscitato preoccupazione.

Vedetta
(Foto: Guardia Costiera)

«Con l’intervento via mare della M/V CP 861 e con il congiunto coinvolgimento di una pattuglia via terra, si è potuto accertare che l’evento non ha avuto gravi risvolti per l’utenza balneare e diportistica- spiega la Guardia Costiera-. Da una parte il caso, dall’altra sicuramente il rispetto dei divieti di transito, di balneazione e di ormeggio in aree già da tempo interdette con apposite ordinanze della Capitaneria di porto di Ancona e delle Amministrazioni Comunali di Ancona, Sirolo e Numana, ha fatto sì che l’evento non portasse a più gravi conseguenze. Sempre più spesso situazioni di pericolo trovano causa in condotte incaute o imprudenti poste in essere, anche talvolta inconsapevolmente, da bagnanti e diportisti. Il mare è vita, da vivere con la giusta prudenza e con il necessario rispetto. È per questo che la Guardia Costiera si prefigge di sensibilizzare l’intera collettività su limiti, vincoli e prescrizioni esistenti e fissati per garantire e tutelare la pubblica incolumità, confidando nel senso civico dei cittadini a che si rispettino le vigenti norme a loro tutela sia a mare che a terra».

Franosità del Conero: tratti di litorale interdetti
(Foto: Guardia Costiera)

A causa della franosità della falesia, negli anni sono state emesse sei ordinanze di divieto di ormeggio, balneazione e transito nel litorale del Conero. Per quanto riguarda i tratti interdetti fino a 100 metri dalla costa, ad Ancona vanno dal Monte Cardeto al Trave e in un’area tra Mezzavalle e Portonovo; a Sirolo dai Sassi Bianchi alla spiaggia Forni, dal Molo Davanzali fino ai Sassi Neri; a Numana Vetta Marina. A Sirolo vige anche il divieto di avvicinarsi a 50 metri della costa a San Michele e a Punta Giacchetta, mentre in tutta la spiaggia dei Forni vige il divieto dei 300 metri. Per le emergenze in mare, la Guardia Costiera ricorda sempre di utilizzare il numero blu 1530.

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