Ancona-Osimo

Forti piogge, a Osimo danneggiati i Tre Archi

Saranno necessarie settimane prima di poter riaprire l’accesso alla zona di San Marco al flusso viario. Lo fa sapere il sindaco

I Tre Archi di Osimo
I Tre Archi di Osimo

OSIMO – Le ultime forti piogge a Osimo hanno creato danni più gravi rispetto alla stima iniziale. A farlo sapere agli osimani è proprio il sindaco Simone Pugnaloni: «Purtroppo il danno alla volta principale dei Tre Archi è più preoccupante del previsto. Il violento temporale ha creato una fessura di 8-10 centimetri tra la balconata sopra l’arco centrale e la strada. Dovremo dare incarico per svolgere uno studio tecnico che ci indichi l’entità del danno, il reale rischio di crolli e la tipologia di intervento di messa in sicurezza. Saranno necessarie settimane prima di poter riaprire l’accesso alla zona di San Marco al flusso viario. Per arrivare quindi all’ospedale bisognerà transitare solo per via Fonte Magna, via San Francesco, via Pompeiana, via Matteotti contromano fino alla chiesa di San Marco per raggiungere quindi via Leopardi. I pedoni potranno invece transitare per i Tre Archi ma solo sotto le due volte laterali. I tecnici del Comune stanno completando i sopralluoghi su altre strade invase dal fango, ma la situazione sembra ovunque sotto controllo e non ci sono ulteriori strade da chiudere al traffico. Riaperta anche via Costa del Borgo, dove sono comunque in corso delle analisi per scongiurare cedimenti circoscritte però ad un unico tratto».

La parola a FdI

Non sono tardate ad arrivare le polemiche. Michela Staffolani di Fratelli d’Italia afferma: «Da anni Porta Vaccaro, bellissimo accesso al centro storico noto a tutti come i Tre Archi, è puntellata. Nel 2021 l’annuncio, da parte dell’Amministrazione comunale, dell’assegnazione dei Fondi per attuare il Programma Innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PinQua), che sarebbero dovuti servire alla ristrutturazione e messa in sicurezza. Nel mese di giugno 2022 il Rotary club donava al Comune di Osimo un progetto preliminare redatto da tecnici da loro incaricati per il restyling della struttura; un progetto che l’amministrazione pubblica si impegnava a far diventare esecutivo entro lo stesso anno. Sono passati mesi, anni, e nulla è stato fatto. Il violento nubifragio che lunedì 5 giugno ha colpito la città, in particolare il centro, ha fatto precipitare la situazione. Le ingenti precipitazioni hanno prodotto una fessura di circa 10 centimetri nel manto stradale sopra l’arco centrale, condizione che ha portato a vietare il transito dei veicoli sotto e sopra ai Tre Archi, pregiudicando così l’accesso alla zona San Marco, unica via per raggiungere il nosocomio cittadino. Adesso gli abitanti di Osimo si troveranno per l’ennesima volta a pagare i ritardi di un’Amministrazione immobile sotto l’aspetto della manutenzione ordinaria e straordinaria. Agire prima avrebbe evitato tanti disagi agli abitanti della zona ed a chi si dovrà recare all’ospedale».

Polemica anche a Cantalupo di Filottrano dove è franata parte della strada provinciale, subito transennata.

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