Ancona-Osimo

Filottrano, Luca Paolorossi pensa di candidarsi a sindaco

«Amo il mio paese. Sto pensando di candidarmi per fare grande Filottrano. Questa è la mia città, dove sono nato, dove sono sempre stato, dove ho portato avanti il mio lavoro e sviluppato la mia impresa»

Luca Paolorossi
Luca Paolorossi

FILOTTRANO – Il sarto imprenditore filottranese Luca Paolorossi ha annunciato oggi (30 marzo) che starebbe accarezzando l’idea di candidarsi a sindaco per le amministrative in programma l’8 e 9 giugno. «Amo il mio paese. Sto pensando di candidarmi per fare grande Filottrano. Questa è la mia città, dove sono nato, dove sono sempre stato, dove ho portato avanti il mio lavoro e sviluppato la mia impresa, dove ho investito con successo, cercando sempre di contribuire alla crescita di Filottrano – dice -. A questo punto della mia vita, segnata da momenti felici di grande riuscita a momenti bui di grande difficoltà, come accade sempre nell’esistenza di ciascuno di noi, è venuto il momento di mettere le tantissime relazioni importanti ed amicizie che ho costruito in tutti questi anni, con le iniziative intraprese, a disposizione di Filottrano e di tutti i miei concittadini. Per questo sto costruendo assieme ad altri la mia candidatura a sindaco per far diventare grande Filottrano, come è già stata nel passato antico nei secoli ed anche più recentemente, e come purtroppo non è più oggi».

Al momento la sindaca Lauretta Giulioni ha confermato la volontà di correre per il terzo mandato. Oggi afferma: «Con riconoscenza ringrazio il Comitato di cittadini che, con parole di apprezzamento, ha proposto la mia ricandidatura a sindaco di Filottrano. Accetto con piacere l’invito e confermo la mia disponibilità a rappresentare i cittadini moderati, civici, di vocazione centro-destra e quanti hanno apprezzato il lavoro di questi anni, per continuare a dare a Filottrano, sotto la mia guida, quel buon governo improntato sul fare che la città merita». In corsa poi Silvia Lorenzini, già assessore alle Politiche Sociali e del Benessere, all’Istruzione e alla Famiglia, dopo la conclusione dei tavoli tematici che per mesi hanno coinvolto i cittadini nella campagna di ascolto promossa dai Giovani Democratici.

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