Ancona-Osimo

Fiamme in piazza d’Armi, a fuoco un casolare

È l'immobile vicino all'ex campo sportivo, spesso meta di sbandati. I residenti hanno dato l'allarme vedendo le fiamme sul tetto. L'assessore Foresi: «Lo faremo abbattere». Impiegate più di tre ore per spegnere il rogo

ANCONA – Hanno visto il fumo nero uscire dal tetto e poi le fiamme alte un metro. Incendio a piazza d’Armi all’interno di una casa abbandonata utilizzata da sbandati. L’edificio, di proprietà della famiglia Taccalite, su area comunale, si trova vicino all’ex campo sportivo. Le fiamme sono divampate poco prima delle 18.

Gharib Grayaa, il residente intervistato

«Ero appena uscito di casa – racconta Gharib Grayaa, 50 anni, residente nel vicino complesso di case popolari – e ho visto la fiamma sopra al tetto. Già c’erano in strada altri residenti. Poi sono arrivati i pompieri. Qui arriva spesso la polizia e in passato la casa è stata fatta chiudere per evitare intrusioni. C’è chi la usa per drogarsi».

Sono stati i residenti a dare l’allarme, scesi in strada anche con i bambini al seguito. «A me lo ha detto mio genero – racconta Sonia Spinelli, 45 anni, anche lei residente a piazza d’Armi – mi sono avvicinata e poi ho visto tanto fumo. Si è sentito anche un botto. Abbiamo avuto paura».

Il cancello che delimita la proprietà dello stabile a fuoco è stato trovato sfondato. Sfondati anche i bagni che erano stati murati. Qualcuno era all’interno poco prima che le fiamme si sprigionassero.

L’assessore Stefano Foresi sul posto

Attorno alle 19 è arrivato l’assessore  alla sicurezza Stefano Foresi. «Chiederemo alla proprietà di farlo demolire – ha detto l’assessore – questo stabile non è più sicuro. I vigili del fuoco hanno detto che è inagibile». I pompieri hanno impiegato più di tre ore per spegnere le fiamme arrivate fino alle travi in legno. Hanno sfondato il tetto per buttare acqua. Dentro hanno trovato molta carta, materassi e legname. L’area esterna era piena di siringhe usate.

L’assessore Foresi con Paolo Taccalite

L’assessore Foresi ha raggiunto la proprietà, la famiglia Taccalite, che ha l’attività di salumeria al mercato coperto di Piazza d’Armi. Al lavoro c’era Paolo Taccalite che è stato informato dell’accaduto. «Lo dirò a mio padre – ha detto il commerciante – che ora è fuori città. Lí bisogna accordarsi anche con il Comune perché l’immobile è privato ma l’area è demaniale».

 

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