Ancona-Osimo

Festa dei carabinieri, encomi e reati in calo. Il generale Fernando Nazzaro: «Vigileremo sulla ricostruzione post sisma»

Reparti schierati in alta uniforme alla caserma Burocchi di Ancona per i 205 anni della fondazione dell'Arma. Tutti i premiati

ANCONA – L’Arma festeggia i 205 anni della sua fondazione e premia i carabinieri per le attività svolte. Encomi sono andati ai militari che hanno partecipato alle indagini servite a scoprire chi ha ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana Pamela Mastropietro, a Macerata, a chi ha contribuito a trovare elementi utili per l’uccisione della pittrice Renata Rapposelli scomparsa ad Ancona e trovata morta a Tolentino e a chi ha lavorato sul caso dell’omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli avvenuto ad Osimo.

Cerimonia solenne oggi pomeriggio alla caserma Burocchi dove il comandante provinciale Cristian Carrozza ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ricordato i caduti e i sacrifici di chi ha “sposato” l’Arma e si impegna ogni giorno rischiando la propria vita. Il generale Fernando Nazzaro, comandante della Legione Marche, ha tracciato un bilancio dell’attività degli ultimi 12 mesi parlando di reati predatori in calo del 5%. «Sono quei reati per i quali i cittadini percepiscono insicurezza – ha detto il generale – sul territorio. Diminuiscono i furti del 16% e le rapine del 15%. Occorre preservare il territorio con più incisive indagini, soprattutto nell’area del cratere dove tra poco inizierà la ricostruzione del post sisma. Noi vigileremo»».

I furti sono stati 15.513 in tutta la regione mentre le rapine 171. Sono 5 gli omicidi avvenuti, più di 182 chilogrammi di droga sequestrata e 571 piantine di cannabis vietata. Negli ultimi 12 mesi sono stati scoperti 131 episodi di estorsione, con 53 arresti e 122 denunce, 3.480 truffe con l’arresto di 30 persone, 4 casi di usura costati 8 arresti. Per il traffico di sostanze stupefacenti sono state arrestate 256 persone mentre quelle denunciate sono state 993. Il reparto per la tutela del patrimonio artistico ha recuperato 550 beni di antiquariato e 1.137 beni archeologici per un valore di 852mila euro.

Questi gli encomi assegnati.
Per il lavoro svolto sull’indagine di Pamela Mastropietro i riconoscimenti sono andati al tenente colonnello Walter Fava, al luogotenente Carmine Manco, Domenico Martelli, Domenico Spinali, al maresciallo maggiore Giulio Scarponi, Francesco Petronelli, Antonio Ombra, Antonio Donato Michitti e Alessandro Losurdo.

Per il caso Pinciaroli encomio semplice al tenente colonnello Americo Di Pirro del reparto operativo Nucleo Investigativo e al luogotenente Luciano Almiento, Marcello Iarba, Valeriano Mazzocco, il maresciallo maggiore Giuseppe Esposito e l’appuntato scelto Giuseppe Belviso.

Per l’indagine sulla Rapposelli encomio semplice al tenente colonnello Giuseppe Di Matteo, Massimo Prudenza, Antonio Carmine Saracino, Leandro Lupari, Paolo Baldascini, Daniele Mattiello. Encomio Solenne al maggiore Simone Cecchini dei carabinieri forestali, per l’attività del maggio 2016 finalizzata al contrasto di maltrattamento, uccisione e combattimento tra animali a carico di un gruppo di allevatori di cani di razza dogo argentino residenti in varie parti d’Italia e per i quali il gip di Urbino ha disposto il rinvio a giudizio di 10 persone. Encomio solenne all’appuntato scelto Luca De Leoni Vitale per l’attività denominata “Green profit” avviata nel 2013 e durata 15 mesi che ha portato ad individuare 10 società responsabili di corruzione, abuso di ufficio, truffa, illeciti urbanistici ed ambientali per favorire imprese destinatarie di autorizzazioni per realizzare impianti di biogas, in tutte le Marche da gennaio 2013 a giugno 2016. Encomio semplice al vice brigadiere Vincenzo Martone e al carabiniere Donatelli Giovanni per l’arresto, avvenuto a Chiaravalle a gennaio 2018, di uno spacciatore pregiudicato con sequestro di 2 chili e mezzo di hashish.

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