Ancona-Osimo

Falconara, tavolo tecnico sulle esalazioni: «Ridotta la quantità di prodotto sul tetto del serbatoio. Nella notte valori nella norma»

La riunione è aggiornata nel pomeriggio presso la Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Marche

Raffineria Falconara

FALCONARA- Dopo la riunione di ieri sera (16 aprile) terminata intorno alle 23, nuovo tavolo tecnico questa mattina (17 aprile) in Comune a Falconara per aggiornare la situazione sulle esalazioni di benzene. I cattivi odori ammorbano la città da giovedì 12 aprile, quando durante dei lavori di manutenzione in raffineria, si è verificato un trafilamento di idrocarburi sul tetto del serbatoio TK 61. Da allora all’Api si sta lavorando per rimuovere il prodotto. Presenti al tavolo tecnico il Comune di Falconara, l’Api Raffineria di Ancona, l’Arpam, l’Asur, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Ancona e la Protezione Civile della Regione Marche.

«L’Api Raffineria ha confermato la tempistica indicata in precedenza nell’incontro del 16 aprile, dichiarando che la quantità di prodotto sul tetto del serbatoio TK61 è stata notevolmente ridotta ed è stato aggiunto un sistema di aspirazione a quelli precedentemente in uso. Inoltre, è in fase di completamento la realizzazione dell’apertura sul mantello del serbatoio che consentirà di accelerare la rimozione del prodotto residuo- informa il Comune di Falconara-. Le concentrazioni rilevate nella notte sono state in costante riduzione giungendo ai livelli di fondo registrabili in condizioni normali. Questo fino alle 10 in quanto la rilevazione delle ore 11, ha evidenziato un modesto aumento, in linea con quanto ipotizzato rispetto alle condizioni meteo odierne. Viene confermato che non sono stati segnalati fenomeni acuti di tipo sanitario, invitiamo i cittadini a far arieggiare i locali».

Il Comune comunica anche che nel pomeriggio le esalazioni potranno essere avvertite dai cittadini in maniera più consistente a causa di venti provenienti da nord. Il tavolo tecnico è aggiornato per oggi alle ore 15 presso la Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Marche. Al termine della riunione mattutina, il sindaco Goffredo Brandoni ha formalizzato dai Carabinieri la denuncia della Giunta contro l’Api.

Intanto, Falconara a Sinistra si schiera dalla parte dei lavoratori della raffineria che il 27 aprile, incroceranno le braccia. «Le rivendicazioni dei lavoratori dell’API, che hanno indetto un giorno di sciopero per il 27 aprile, sono non solo giuste, ma sacrosante e meritano la piena solidarietà. Se per la prima volta i dipendenti della raffineria prendono unitariamente posizione nei confronti della disattenzione che presta la loro azienda verso una corretta e costante manutenzione degli impianti, vuol dire che la situazione ha superato ogni tollerabilità- dichiara Massimo Marcelli Flori, candidato a sindaco di Falconara a Sinistra, preoccupato per la situazione che sta vivendo la città-. Non ci si può beffare della salute e della vita dei propri dipendenti che già svolgono un lavoro di grande responsabilità, che non ammette distrazioni. E men che meno si possono ignorare le conseguenze su Falconara e su tutto il territorio circostante».

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