Ancona-Osimo

Falconara: alla primaria “Marconi” lezione di Lis (Lingua dei segni) per promuovere l’inclusione

Promuovere l'inclusione e abbattere le barriere della comunicazione e quelle dei pregiudizi. Alla primaria "Marconi" si è svolto il progetto "Lissiamo insieme"

Il personale coinvolto nel progetto "Lissiamo insieme" nella scuola "Marconi" di Falconara Marittima


FALCONARA – Promuovere l’inclusione e abbattere le barriere della comunicazione e quelle dei pregiudizi. Alla primaria “Marconi” si è svolto il progetto “Lissiamo insieme”, da febbraio ad aprile. Si è trattato di un corso di avvicinamento alla Lis-Lingua dei segni e alla didattica per sordità che ha coinvolto docenti e collaboratori scolastici dell’istituto comprensivo “Raffaello Sanzio” di Falconara Marittima.

L’iniziativa, fortemente voluta dalla dirigente scolastica, pone l’attenzione sull’inclusività nell’ambito scolastico e non solo. «Il tutto è nato dalla necessità di capire come comunicare con un alunno sordo e come rendere le relazioni tra i compagni di classe più coinvolgenti e positive», spiega l’Ens-Ente Nazionale Sordi, sezione provinciale di Ancona.

Il progetto ha avuto avvio infatti grazie alla collaborazione con la Sezione Provinciale dell’Ente Nazionale Sordi di Ancona ed ha avuto come obiettivo quello di addentrarsi nel complesso tema della didattica per la sordità e di fornire ai corsisti gli strumenti per “ascoltare con gli occhi” e per rendere efficace la comunicazione con una persona sorda, fornendo le basi della Lis-Lingua dei Segni Italiana.

Il corso della durata di 16 ore, è stato condotto dalle docenti Roberta Ascani e Diana Rossi, «per abbattere le barriere comunicative, superare i pregiudizi e mettersi in gioco divertendosi così da comprendere lo straordinario
mondo di ognuno e ciascuno ed avere la consapevolezza che si può comunicare in ogni caso, nonostante una disabilità sensoriale. Certo non si può apprendere interamente una lingua con le poche ore a disposizione ma si possono porre le basi per rendere la comunicazione più efficace, le lezioni più inclusive per gli studenti sordi e per imparare ad osservare l’altro così da volgere lo sguardo verso ogni più piccolo dettaglio del viso, delle mani e dello spazio. Piccoli ma grandi dettagli che, in una lingua come la Lis, fanno la differenza», spiega l’ente. Che conclude: «Il percorso si è concluso nel mese di aprile, certi che la collaborazione proseguirà nel tempo».

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