Ancona-Osimo

Luchetti (Pd): «Per Brandoni e Signorini una fine legislatura tra bugie e priorità errate»

Il candidato sindaco del Pd denuncia che l'Amministrazione si è attribuita il merito di aver ottenuto un importante finanziamento dal Cipe per la riqualificazione della spiaggia, «soldi ottenuti grazie all’impegno della Regione»

Il presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Antonio Mastrovincenzo e il candidato sindaco del Pd Marco Luchetti

FALCONARA MARITTIMA – «Il mio auspicio è che i falconaresi aprano gli occhi e non si facciano abbagliare da questa rincorsa propagandistica della candidata Signorini e del sindaco uscente Brandoni». Per il candidato sindaco del Pd Marco Luchetti, la «frenesia dell’amministrazione Brandoni alla fine della legislatura è encomiabile in quanto solo adesso, dopo dieci anni di governo della città, si è accorta delle cose da fare a Falconara, a quanto pare. Da un certo punto di vista non posso che applaudire quando si fanno delle buone cose per questa città, l’importante però è non dire bugie e dare delle giuste priorità a Falconara, altrimenti è mera campagna elettorale».

Luchetti parla di bugie perché «l’Amministrazione si è recentemente attribuita il merito di aver ottenuto un importante finanziamento dal Cipe per la riqualificazione della spiaggia, quando il sindaco Goffredo Brandoni sa bene che il finanziamento deriva dall’impegno della Regione, in seguito a un incontro cominciato nel 2015 quando proprio Brandoni e l’assessore Matteo Astolfi si recarono in Regione grazie ad Antonio Mastrovincenzo, ai funzionari e all’assessore all’ambiente Angelo Sciapichetti. La regione concordò sul fatto che Falconara dovesse avere le attenzioni del Governo sul delicato tema degli sversamenti. Dopodiché l’amministrazione comunale non fece assolutamente più nulla, mentre la Regione Marche insistette a lungo con il Ministero dei Lavori pubblici per far arrivare il finanziamento a Falconara. Cosa puntualmente avvenuta. Bene quindi che Falconara ora abbia dei fondi per iniziare una riqualificazione del litorale, ma è triste per un sindaco appropriarsi di meriti non suoi davanti agli occhi dei suoi cittadini».

«Spero – continua Luchetti – che i falconaresi si accorgano di questa situazione che non fa onore a un’amministrazione, che finisce un mandato di dieci anni e vuole, in questi ultimi quattro mesi, fare quello che non è riuscita a fare prima. Cosa ovviamente impossibile. Venendo al punto delle priorità, occorre che i soldi pubblici siano spesi con maggiore cautela e intelligenza, valutando le priorità della città. Penso ad esempio all’aiuola di piazza Mazzini e al Caffè Letterario, secondo l’amministrazione Brandoni e per la candidata sindaco Stefania Signorini delle priorità, tralasciando però delle urgenze come ad esempio gli impianti sportivi. Il PalaBadiali, infatti, ha degli spogliatoi a malapena agibili e ospita ogni settimana squadre importanti ed eventi di spicco».

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