Ancona-Osimo

Furto durante lo spoglio elettorale, il ladro chiede scusa e patteggia la pena

È comparso questa mattina davanti al giudice per la direttissima il 18enne di origine marocchina che domenica era stato sorpreso a rubare un cellulare e un portafoglio all'interno della sede del candidato sindaco Marco Luchetti. «Ho sbagliato», ha detto in aula

il Tribunale di Ancona

FALCONARA – «Ho sbagliato, non dovevo farlo». Chiede scusa e patteggia la pena (sospesa) a 5 mesi e 20 giorni il giovane di origine marocchina che domenica, durante lo spoglio elettorale, ha tentato di rubare un portafoglio e un cellulare dalla borsetta della candidata consigliera Laura Luciani. Il ladro, un 18enne residente a Castelferretti e prossimo alla maturità, oggi è comparso davanti al giudice Carlo Masini, al tribunale di Ancona, che gli ha chiesto il motivo del tentato furto. Il 18enne, difeso dall’avvocato Giulio Carlo Torelli, si è mostrato pentito e ha spiegato di aver fatto una stupidaggine. «Ho sbagliato», ha ripetuto più volte. Il giovane si era introdotto all’interno della sede elettorale del candidato sindaco Marco Luchetti, in piazza Mazzini. Erano le 2 passate e all’interno erano tutti presi a seguire lo spoglio dei voti in diretta. Attirato da un ricco buffet presente all’interno della stanza, il giovane è entrato e dopo aver mangiato e bevuto ha visto una borsetta che, in quel momento, era incustodita. Allora si è avvicinato e arraffato il portafoglio con dentro 120 euro e un cellulare ha guadagnato l’uscita. La candidata consigliera però si è accorta subito e ha seguito il ragazzino che senza fare resistenza gli ha riconsegnato tutto. Chiamati i carabinieri il18enne era stato arrestato.

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