Ancona-Osimo

Falconara, eseguiti provvedimenti di carcerazione verso due cittadini

Entrambi i provvedimenti sono stati emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona verso un 23enne e un 61enne. Ad eseguirli i Carabinieri di Falconara

I carabinieri di Falconara

ANCONA – I Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima hanno dato esecuzione a due provvedimenti di carcerazione nei confronti di due persone del posto. Entrambi i provvedimenti sono stati emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona.

Nella mattinata del giorno 10 maggio infatti i Carabinieri avevano rintracciato, presso la propria abitazione, un 23enne, nei confronti del quale era stato emesso il provvedimento di cumulo di pene concorrenti: il giovane doveva espiare la pena di 4 anni, 11 mesi e 29 giorni di reclusione per i reati di lesioni personali, detezione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione continuata.

I fatti risalgono, prevalentemente, al periodo compreso tra il mese di maggio e quello di luglio 2019. Nel mese di luglio 2019 il giovane era stato tratto in arresto nella flagranza dei reati di estorsione e lesioni personali continuati. Il giovane che vantava crediti per la cessione di sostanze stupefacenti, aveva minacciato e percosso il suo acquirente, ottenendo parte del credito, il cui saldo era rimasto ancora da pagare.

Il pronto intervento dei militari aveva posto fine alle condotte di prevaricazione, intimidazione e violenza subite dalla vittima. Invece questa mattina – 13 maggio – i Carabinieri hanno rintracciato, presso la propria abitazione, un 61enne, verso il quale era stato ripristinato l’ordine di carcerazione, in quanto l’uomo doveva espiare la pena di 4 anni di reclusione per i reati di omicidio colposo, simulazione di reato e danneggiamento fraudolento di beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona. I fatti si riferiscono agli anni 2011 e 2012.

Entrambi, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’espiazione delle rispettive pene.

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