Ancona-Osimo

Falconara, al via il bando per 10 alloggi a canone agevolato

Poi si procederà alla graduatoria per l'assegnazione degli appartamenti situati in via Flaminia. «Ci aspettiamo molte richieste», afferma l’assessora ai servizi sociali Yasmin Al Diry

FALCONARA – Pubblicato sulla homepage del sito istituzionale del Comune il bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia in locazione a canone agevolato. «Il bando riguarda l’edilizia agevolata – specifica l’assessore ai servizi sociali Yasmin Al Diry – Il canone d’affitto sarà più elevato rispetto all’edilizia sovvenzionata, ma accessibile anche alla cosiddetta “fascia grigia” della popolazione, costituita da tutti quei soggetti che di solito sono in fondo alla graduatoria per gli alloggi popolari».

Il bando è finalizzato alla formazione di una graduatoria per l’assegnazione di 10 alloggi di edilizia in locazione a canone agevolato a Falconara Marittima in via Flaminia.

Per gli alloggi hanno priorità i soggetti che hanno in decadenza l’assegnazione di locali Erap per superamento del reddito, purché in possesso dei requisiti per l’accesso all’edilizia agevolata. Le domande dovranno essere presentate entro il 21 novembre per i residenti nel territorio di Falconara Marittima mentre per i cittadini italiani residenti all’estero, il termine di presentazione è fissato per il 6 dicembre.

Il bando è rivolto a soddisfare la domanda di abitazione da parte di famiglie a medio reddito calcolato secondo i criteri stabiliti dalla normativa statale vigente in materia di Isee e non inferiore a 5mila e 953,87 euro. Gli appartamenti, ricavati dalla ristrutturazione dell’ex Hotel Marisa, hanno una metratura che va dai 40 ai 70 mq circa e quasi tutti provvisti di balcone.

«Ci aspettiamo molte richieste – continua l’assessore Al Diry – come amministrazione ci siamo mossi in questa direzione per cercare di tutelare le persone più fragili, scegliendo di valorizzare i cittadini residenti nel comune di Falconara Marittima, con un’attenzione in più per le famiglie con minori, disabili e anziani».

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