Ancona-Osimo

Falconara, Cosap azzerato per il 2021. Ai commercianti autorizzazione immediata per allestire i dehors

Lo spazio pubblico antistante i locali di somministrazione sarà concesso gratutitamente: basterà fare richiesta, digitale, al Comune

Il mercato di via Bixio a Falconara

FALCONARA – Canone di occupazione di suolo pubblico azzerato per l’intero 2021 e autorizzazione immediata per gli esercenti che faranno richiesta di allestire i dehors senza imposte di bollo né diritti di segreteria. Quanto ha promosso Falconara in soccorso dei suoi commercianti. La prima misura è prevista nelle disposizioni transitorie del nuovo regolamento approvato il 29 marzo scorso dal Consiglio comunale. L’articolo 69, infatti, stabilisce che i gestori di bar e ristoranti, per allestire tavoli e sedie all’aperto, non dovranno pagare il Cosap «per tutto il 2021, in considerazione del perdurare della situazione emergenziale dovuta al Covid-19, stante la necessità di assicurare la ripresa delle attività economiche».

Unitamente a questo provvedimento, saranno ulteriormente semplificate le procedure di autorizzazione per l’allestimento dei dehors. In tal senso una delibera di indirizzo sarà approvata in settimana dalla Giunta. Basterà presentare domanda e sarà già possibile preparare gli spazi esterni alle attività, senza attendere l’arrivo dell’autorizzazione da parte degli uffici. Domanda a costo zero e da inviare esclusivamente per via telematica, entrando nel portale dello Sportello unico delle attività produttive (Suap) del Comune attraverso il sito istituzionale dell’ente. In alternativa, dallo stesso portale si può scaricare la modulistica da inviare via pec all’indirizzo comune.falconara.protocollo@emarche.it. Oltre a questo non sarà necessario pagare l’imposta di bollo, né i diritti di segreteria.

L’assessore al Commercio Clemente Rossi è intervenuto sui recenti provvedimenti presi dal Comune. Due misure che mirano a favorire la ripartenza delle attività falconaresi, che avranno a disposizione spazi pubblici gratuiti per rispettare le nuove norme sulla riapertura: «Si tratta di un ulteriore contributo per superare questa emergenza sanitaria, dopo le azioni intraprese l’anno scorso in diversi settori».

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