Ancona-Osimo

Coronavirus, buoni spesa: in una settimana pioggia di domande a Ancona e Falconara

All'amministrazione dorica sono pervenute 2.850 richieste e 400 famiglie hanno già ricevuto a domicilio i tiket. A Falconara sono invece arrivate 500 richieste: c'è ancora tempo per presentare domanda

ANCONA – Dal 3 al 10 aprile sono complessivamente 2.850 le domande pervenute all’amministrazione comunale di Ancona per l’ottenimento dei buoni spesa destinati ai cittadini e alle famiglie che risentono maggiormente della crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria. Dato l’ingente numero di richieste, dal 10 aprile lacquisizione delle domande è stata momentaneamente sospesa mentre prosegue l’istruttoria per la valutazione dei requisiti dei richiedenti. Quattrocento famiglie hanno già ricevuto a domicilio il kit dei buoni cartacei con la lista degli esercenti presso cui sono spendibili, ulteriori cento verranno raggiunte nelle prossime ore. 

Dalla prossima settimana tutti coloro le cui domande sono state accolte e valutate positivamente vedranno accreditate le somme corrispondenti direttamente sulla tessera sanitaria del richiedente che dovrà essere utilizzata come carta di credito. Al termine dell’istruttoria in corso, sarà possibile verificare l’eventuale ulteriore capienza del fondo. 
Riguardo alle domande che riportano errori di compilazione e per le quali è necessario un chiarimento è previsto che i Servizi Sociali del Comune chiamino telefonicamente il richiedente per risolvere nell’immediato  eventuali  dubbi e discordanze (per info telefonare all’Ufficio di promozione sociale del Comune: 071 222 5130 / 5115 / 5127 / 2129).

I buoni sono stati distribuiti in via prioritaria a nuclei già in carico ai servizi sociali e in gravi difficoltà economiche. Per i cittadini residenti non in carico ai Servizi Sociali, i buoni spesa sono erogati tenendo conto della data di arrivo della domanda e in via prioritaria a quei nuclei familiari monoreddito che hanno subito un danno economico per l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Sono invece circa 500 le domande pervenute al Comune di Falconara per l’erogazione dei Buoni Spesa. L’importo assegnato dal Governo all’amministrazione falconarese è di 137.342,42 euro ed è destinato ai cittadini per acquistare generi di prima necessità. I Servizi sociali hanno già valutato la metà delle richieste e giovedì 9 aprile è partita la consegna dei primi ticket, stampati in tagli da 50 euro, da parte dei volontari del gruppo comunale di Protezione civile. I contributi vanno da 150 a 400 euro, in base ai componenti del nucleo familiare, da una a sei persone e oltre. Le persone che vedono accolta la domanda per i buoni spesa sono subito contattati dagli assistenti sociali, mentre in caso di non ammissione delle domande i richiedenti ricevono una comunicazione via email.

C’è ancora tempo per presentare domanda: per accedere le famiglie devono essere residenti a Falconara e ogni nucleo beneficiario non deve avere più di 5mila euro di risparmi immediatamente disponibili (in conti correnti, conti postali, libretti). Le istruzioni per ottenere i buoni spesa comunali sono pubblicate sul sito istituzionale del Comune di Falconara, dove è pubblicato anche l’elenco, in continuo aggiornamento, dei negozi in cui sarà possibile utilizzare i buoni.

Il Comune, inoltre, sta seguendo 183 persone con il servizio di spesa, pasti e farmaci a domicilio rivolto agli over 70 che non hanno una rete familiare, alle persone con particolari patologie cui è sconsigliato uscire e ai soggetti in isolamento. Sono invece 50 le famiglie raggiunte con l’iniziativa della spesa solidale, che ha visto i volontari del gruppo comunale di protezione civile consegnare i beni di prima necessità donati dai cittadini nei supermercati di Falconara.

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