Ancona-Osimo

Falconara, Centro Sì per le persone con disabilità: la gestione alla Cooss Marche per 15 anni

Il concessionario pagherà un canone annuale di oltre 189mila euro. Passano da 10 a 22 i posti disponibili nella struttura residenziale

Il Centro Sì di Falconara

FALCONARA – Il centro sociale e socio-sanitario di via Roma, che ospita una struttura diurna per persone con disabilità al piano terra, una struttura residenziale al primo piano e locali a uso uffici al secondo, sarà gestito dalla Cooss Marche, che si è aggiudicata ufficialmente la concessione. Questa, attraverso la costituzione di un’associazione temporanea di impresa con la cooperativa Vivere Verde, ha presentato un interessante progetto della durata di 15 anni a partire dal primo gennaio 2022, dal valore economico complessivo della concessione di 23,53 milioni di euro, ossia il totale degli introiti per tutta la durata. Il canone annuo che verrà versato al Comune sarà di 189.545 euro.

Gli aspetti qualificanti del progetto

Nel progetto presentato, il principale punto riguarda l’incremento di posti disponibili nella residenza socio-sanitaria assistenziale (Coser), destinata alle persone con disabilità sole. Dai 10 ospiti attuali sarà possibile raggiungere quota 22, attraverso l’adeguamento e la ristrutturazione di un alloggio di 470 metri quadri, ora inutilizzato. Si aggiungerà all’alloggio esistente di 397 metri quadri, già destinato alla struttura residenziale. Le spese per l’adeguamento saranno a carico del concessionario.

La destinazione del piano terrà sarà confermata. Vale a dire lo spazio di 705 metri quadri che ogni giorno accoglie gli utenti del centro Centro Sì. Si tratta di un centro diurno socio-educativo-riabilitativo per persone con disabilità. Rimarranno esclusi dalla concessione, invece, i locali occupati dall’Asur, dagli uffici comunali e dalla società di gestione della sosta.

Capitolo primo piano. Detto che sarà ampliato il centro residenziale per persone con disabilità, per accogliere in via permanente (giorno e notte) 22 ospiti, con la possibilità negli anni di aumentare la ricettività, un ulteriore alloggio di 166 metri quadri sarà destinato ai progetti di ‘Vita indipendente’ e ‘Dopo di noi’. Ovvero a quelle persone con disabilità rimaste senza sostegno parentale e in grado di emanciparsi. Gli uffici legati alle attività del centro rimarranno regolarmente al secondo piano.

Il vicesindaco Raimondo Mondaini, con delega ai Servizi sociali, ha mostrato soddisfazione per il risultato raggiunto che «coniuga l’ampliamento dei servizi offerti con le garanzie di affidabilità del concessionario, a tutela sia degli utenti che dei lavoratori di questo settore così delicato».

I dettagli del bando

Stando a quanto riferito dal Comune, la Cooss Marche, che già gestiva la palazzina all’angolo tra via Roma e via Marsala, si è aggiudicata il bando di gara che era stato pubblicato il 24 settembre all’albo pretorio, oltre che sul sito del Comune e sul portale Gt-Suam, cui era seguita la pubblicazione del 29 settembre sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, del primo ottobre sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, del 4 ottobre sull’Osservatorio regionale e del 7 ottobre su due quotidiani. L’Ati formata da Cooss e Vivere Verde è stata l’unico soggetto a partecipare al bando.

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