Ancona-Osimo

Ex Nautico: officine e palestra saranno demolite per liberare la Casa del Capitano e creare spazi pubblici attrezzati

Il progetto definitivo complessivo dei lavori di ristrutturazione urbanistica è stato approvato dalla Giunta così come il progetto esecutivo del 1° stralcio per una spesa, quest'ultimo, di 200mila euro

Render riqualificazione urbana area fronte mare

ANCONA- Gli edifici dell’ex Nautico al porto saranno demoliti per liberare la “Casa del Capitano”, importante testimonianza medioevale. La riqualificazione urbana dell’area del fronte mare del lungomare Vanvitelli entra finalmente nel vivo. Il progetto definitivo complessivo dei lavori di ristrutturazione urbanistica approvato dalla Giunta e realizzato dallo Studio Zoppi Ingegneria & Associati, prevede la demolizione delle Officine dell’Istituto Nautico “Elia” e di una parte dell’edifico che ospita la palestra per lasciare posto a spazi pubblici attrezzati. Approvato anche il progetto esecutivo del 1° stralcio ovvero, la demolizione delle officine/palestra dell’Istituto Nautico e la sistemazione dell’area di risulta per una spesa di 200mila euro. Pur essendo coerente alla strategia generale degli interventi ITI Waterfront, il progetto non rientra tra quelli inseriti e finanziati all’interno del programma.

La riqualificazione della zona è già iniziata con l’apertura del Porto Storico e proseguirà con la demolizione degli edifici ingombranti e attualmente sottoutilizzati. La scuola sarà trasferita in un’altra sede ancora da costruire e per alcuni anni sarà necessario continuare ad utilizzare la palestra, che pertanto sarà demolita soltanto in parte. Saranno quindi effettuati solo alcuni interventi strutturali di adeguamento per dare comunque “respiro” alla “Casa del Capitano”. La riduzione volumetrica della palestra è rimandata ad una seconda fase mentre si procederà nell’immediato con un primo stralcio di lavori che comprende appunto la demolizione della palazzina officine e la creazione di uno spazio urbano attrezzato dell‘area di sedime. Stando al cronoprogramma indicato, i lavori dovrebbero iniziare il prossimo 8 gennaio e terminare in 60 giorni, quindi entro i nei primi 10 giorni di marzo.

Render demolizione edifici Nautico

L’obiettivo dell’amministrazione è di valorizzare l’area del Porto Traianeo. Con la demolizione degli edifici sarà possibile realizzare un passaggio diretto alla zona archeologica dal livello del porto, attraverso un varco realizzato sul muro di contenimento della passerella. L’operazione è complementare al progetto della nuova copertura degli scavi che sta portando avanti la Soprintendenza, coerentemente a quanto individuato nel progetto ITI-Waterfront.

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