Ancona-Osimo

Esperienza e competenza: la Samis Gabrielli Ascensori festeggia i 60 anni di attività

L'azienda di Ancona, leader nelle Marche per soluzioni e servizi personalizzati per l’elevazione, si è trasferita dalla storica sede in via Rismondo alla nuova struttura in via Caduti del Lavoro

Nella foto: Paolo Gabrielli, recentemente scomparso, Valeria Gabrielli e Gabriele Fortunati
Nella foto: Paolo Gabrielli, recentemente scomparso, Valeria Gabrielli e Gabriele Fortunati

ANCONA – Dall’ascensore installato nel 1959 al Grand Hotel Passetto, la Samis Gabrielli Ascensori di strada ne ha fatta. Azienda leader nelle Marche per soluzioni e servizi personalizzati per l’elevazione, quest’anno ha raggiunto l’importante traguardo dei 60 anni di attività. Esperienza, competenza, sicurezza, efficienza e flessibilità sono le parole chiave che più la rappresentano. La Samis Gabrielli Ascensori si occupa di progettazione, installazione, manutenzione di qualsiasi tipo di impianto di sollevamento: ascensori, scale mobili, piattaforme elevatrici, montacarichi, tappeti mobili negli aeroporti, servoscale per disabili ecc…

Fondata ad Ancona nel 1959 da Paolo Gabrielli, purtroppo recentemente scomparso, l’azienda di famiglia è guidata dalla figlia Valeria e da suo figlio Gabriele. Un sessantesimo anniversario significativo che ha visto anche il trasferimento dalla storica sede in Via Rismondo alla nuova struttura in Via Caduti del Lavoro, unificando la sede operativa con quella commerciale e amministrativa.

«La Samis nasce dall’attività di mio padre che è stato uno dei precursori dell’ascensorismo organizzato nelle Marche- ricorda Valeria Gabrielli, presidente Samis Gabrielli Ascensori -. Mio padre è stato prima rappresentante di quella che all’epoca era la più grande impresa di ascensori in Italia, poi ha iniziato ad occuparsi della gestione degli impianti tramite un’organizzazione vera e propria. Ha fondato l’azienda nel 1959 e, in quello stesso anno, il secondo ascensore installato con il marchio Samis è stato al Grand Hotel Passetto».

«Grazie a questa sua vocazione – continua Gabrielli – nel 2000 mio padre ha scritto un libro sui costi e i tempi della manutenzione degli ascensori. Dal 2000 al 2010, la maggior parte delle amministrazioni pubbliche hanno utilizzato questa pubblicazione come strumento di riferimento, fatta propria anche dalla Camera di Commercio. Mio padre ha lavorato in azienda fino a 95 anni».

La nuova sede è stata benedetta dall’arcivescovo metropolitano di Ancona-Osimo, monsignor Angelo Spina, in occasione dell’open day organizzato per mostrare la struttura ai clienti.

La benedizione di Mons. Angelo Spina
La benedizione di Mons. Angelo Spina

L’azienda negli anni ha realizzato oltre 2000 impianti, è dotata di un proprio ufficio tecnico di progettazione e consulenza completamente informatizzato ed è in grado di elaborare progetti in tempi rapidi. Un’azienda sempre al passo con i tempi e competitiva, che ha fatto della scelta di rimanere radicata sul territorio la sua forza, garantendo la massima efficienza nei servizi di assistenza e manutenzione, gestendo ogni singolo caso con attenzione e con una reportistica accuratissima. Tra i servizi offerti la manutenzione periodica; riparazione dei guasti, reperibilità ed assistenza (7 giorni su 7, 24 ore su 24); ammodernamento degli impianti pre-esistenti; installazione di nuovi impianti e soluzioni personalizzate.

«Dal 1959 ci siamo molto evoluti. Siamo riusciti ad espanderci sul mercato nel privato e nel pubblico. Riusciamo a gestire ospedali, grandi aziende e il cliente che ha un piccolo elevatore in casa- spiega Gabriele Fortunati, amministratore delegato Samis Gabrielli Ascensori-. Il nostro vanto sono gli impianti nei vani scala. Siamo i primi a riuscire ad installare, intorno agli anni ’70, ascensori dove non era possibile. Tagliando il vano scala abbiamo ricavando lo spazio necessario per l’ascensore, creando una struttura interna all’androne del condominio».

L'open day alla Samis Gabrielli Ascensori di Ancona
L’open day alla Samis Gabrielli Ascensori di Ancona

Quali sono le vostre sfide per il futuro? «Migliorare il servizio dato al cliente: essere più veloci e competitivi sul mercato- afferma l’amministratore delegato della Samis-. Il sistema dell’elevazione è in continua evoluzione, sempre più tecnologico. Ci saranno più controlli e monitoraggi per la sicurezza dell’utente. Inoltre, la sfida per il futuro, è un ascensore che riconosce l’utente automaticamente portandolo al piano interessato».

La Samis Gabrielli Ascensori è una delle aziende fondatrici del consorzio TREE e del marchio “Impianto Sicuro” che certifica l’elevato livello qualitativo dei servizi offerti.

«È stata creata questa realtà con 20 aziende italiane, unica in Europa. Abbiamo un centro di formazione a Varese con delle torri prova degli ascensori. Ogni anno vengono effettuate 4-5mila ore di formazione– riferisce Gabriele Fortunati-. Impianto Sicuro si fonda su 10 punti tra questi, reperibilità, velocità, integrazione di tutti i componenti».

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