Ancona-Osimo

Espatriata la rumena molestatrice seriale dei bar

La 32enne, spesso ubriaca e protagonista di numerose intemperanze e aggressioni nella provincia di Ancona, è stata allontanata dall'Italia

rimpatrio donna rumena

ANCONA – Quella al bar delle Saline di Senigallia del 2 marzo scorso è stata l’ultima irruenza della molestatrice seriale nei locali della costa anconetana.
La 32enne rumena, ormai personaggio noto della provincia dorica, regina dei fenomeni di disturbo dell’ordine e della sicurezza pubblica, è stata espatriata dal prefetto di Ancona.

Dopo il suo ultimo episodio di intemperanza, infatti, si è imbattuta nell’intervento del Radiomobile Carabinieri di Ancona che ha acquisito il provvedimento motivato, proposto dalla Tenenza di Falconara Marittima (art. 20 del Decreto Legislativo n. 30 del 2007), e, grazie anche all’interessamento dell’Ufficio Stranieri della Questura di Ancona, interfacciatosi con il Ministero dell’Interno, è riuscito ad allontanare la donna.

La molestatrice, cittadina comunitaria, è stata caricata nella notte su un’autovettura dei Carabinieri e accompagnata presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Ponte Galeria a Roma. Da qui verrà rimpatriata in Romania con il primo charter disponibile. L’allontanamento durerà 5 anni; se la donna dovesse rientrare in Italia illegalmente, al primo controllo di polizia verrà nuovamente arrestata, punita con la reclusione fino ad 1 anno, e accompagnata con effetto immediato alla frontiera.

Ecco la cronistoria recente dei suoi atti di disturbo della sicurezza pubblica. Il modus operandi? Sempre simile: uso smodato di alcol e aggressione del tapino di turno, che puntualmente non proponeva querela per evitare grane.

4 luglio 2018: a Falconara Marittima, presso una pizzeria in via Marsala (che in seguito venne chiusa per 30 giorni dai Carabinieri per motivi di igiene, sicurezza e ordine pubblico). La donna, in preda ai fumi dell’alcool, dopo aver scagliato una bottiglia di birra verso alcuni avventori, si rese responsabile di resistenza a un pubblico ufficiale, getto pericoloso di cose e minaccia aggravata ai danni di un operatore della polizia locale falconarese intervenuto sul posto.

23 luglio 2018: a Falconara Marittima, presso un noto bar del centro città. La donna è stata arrestata dai Carabinieri locali per il reato di resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale per essere poi, in seguito all’udienza di convalida dell’arresto, anche colpita dal divieto di ritorno nel comune di Falconara Marittima (divieto al quale non si attenne in svariate occasioni, collezionando una sfilza di denunce a piede libero per l’inosservanza del provvedimento).

25 agosto 2018: in tarda serata, ad Ancona, presso un esercizio pubblico sulla Flaminia. La donna venne segnalata al 112 perché notata in forte stato di agitazione: i militari del Radiomobile di Ancona, durante i controlli di rito, sono stati aggrediti, ricevendo  graffi e pugni. Fu di nuovo arrestata e collocata presso la camera di sicurezza della Tenenza Carabinieri di Falconara Marittima fino all’udienza di convalida del lunedì successivo.

3 novembre 2018: nel pomeriggio, a Falconara Marittima, presso un bar del centro, aggredì il barista che non volle servirle da bere: gli scagliò sul volto un posacenere. La reazione del proprietario allora fu alquanto cruenta: pensò bene di brandire un martello e farsi giustizia da solo ma per fortuna il peggio fu scongiurato. La donna finì a Torrette con tre punti di sutura al capo. Intervennero anche allora i Carabinieri di Falconara ai quali non restò altro da fare che porre sotto sequestro il martello utilizzato nell’aggressione e l’impianto di videosorveglianza interno, al fine di ricostruire la vicenda e verificare l’eventuale presenza di scriminanti del reato a favore dell’imprenditore (eventuale legittima difesa).

27 dicembre 2018: ad Ancona, di sera, presso un bar di piazza Rosselli, la molestatrice seriale infastidì un avventore opponendo resistenza agli agenti della polizia intervenuti. Fu denunciata per resistenza a un pubblico ufficiale e ubriachezza molesta.

18 febbraio 2019: in tarda serata, ad Ancona, su viale Colombo, aggredì un tassista che si rivolse ai Carabinieri che la sanzionarono per ubriachezza molesta (l’aggredito non volle sporgere querela). La donna in seguito fu ricoverata presso gli ospedali riuniti di Torrette a causa del grave stato di alterazione psicofisica da abuso di sostanze alcoliche.

25 febbraio 2019: a Senigallia, presso un bar di via delle Marche, è stata stata sanzionata dalla polizia per ubriachezza molesta e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

2 marzo 2019: a Senigallia, presso un bar delle Saline, è stata nuovamente sanzionata dalla polizia per ubriachezza molesta in seguito all’ennesimo parapiglia causato all’interno di un esercizio pubblico.

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