Ancona-Osimo

Ennesimo raid dei vandali in centro ad Ancona: sfondato il tettino di una Smart parcheggiata

Lascia la Smart parcheggiata in via Piave ad Ancona e quando la va a riprendere l'amara sorpresa: il tettino completamente sfondato

La Smart con il tettino sfondato dai vandali ad Ancona

ANCONA – Lascia la macchina parcheggiata in una via del centro città e la ritrova la sera dopo con il tettino completamente sfondato. È successo nella notte tra venerdì 29 luglio e sabato 30 scorso ad una donna di Ancona che aveva parcheggiato la sua Smart in via Piave, tra l’altro a poche decine di metri dalla caserma dei carabinieri.

L’agguato

Ventiquattr’ore dopo, quando va a recuperare l’auto, l’amara sorpresa. Il tettino era in mille pezzi. E all’interno della macchina non è stato ritrovato nessun oggetto proveniente dall’esterno. Dunque si esclude la caduta accidentale di qualcosa dai balconi del palazzo sotto al quale l’auto era posteggiata. Piuttosto sembra essere molto probabile un atto di vandalismo da parte di qualcuno che venerdì notte aveva voglia di sfogare la propria frustrazione con qualche sciocco gesto dimostrativo. Sfortuna ha voluto, per la proprietaria, che la sua auto si trovasse proprio lungo il cammino percorso dal vandalo. O dal gruppo di vandali, perchè non è da escludere che l’agguato sia stato messo in atto da più persone. In ogni caso, dopo essersela presa con la Smart, la furia pare si sia placata. Perchè non sono stati denunciati danni ad altre auto parcheggiate lungo la via. Quindi un raptus improvviso e la violenza sfogata sul tettino dell’auto in sosta.

L’appello

La proprietaria dell’auto, una volta fatto il ritrovamento choc, ha subito scattato qualche foto della macchina a danneggiata e ha lanciato un appello via social. Tramite il suo profilo Facebook ha pubblicato le immagini del tettino in pezzi e ha chiesto di essere allertata se qualcuno avesse visto qualcosa. In molti hanno suggerito alla donna di recarsi alla caserma dei carabinieri di via Piave per chiedere se le loro telecamere avessero catturato qualcosa di interessante. 

La scia

Quello di venerdì notte, purtroppo, non è altro che l’ultimo episodio di una lunga scia di assalti ed aggressioni a persone o cose da parte di gruppetti di vandali che spesso di notte si divertono a compiere qualche bravata. E le tracce, quasi sempre visibili, restano a triste testimonianza di un trend che sta crescendo in maniera preoccupante. La piccola delinquenza di strada sta infestando le vie del capoluogo e i controlli da parte delle divise sembrano non scoraggiare gli autori di queste malefatte.

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