Ancona-Osimo

Emergenza Ucraina, iniziative di accoglienza e ospitalità: ecco le indicazioni del Comune di Ancona

La macchina della solidarietà si è avviata già da qualche giorno e l'amministrazione comunale di Ancona rende note le indicazioni necessarie ai profughi ucraini e ai cittadini che sentono il bisogno di rendersi utili

Comune di Ancona
Comune di Ancona

ANCONA- L’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina in fuga dal conflitto sta attivando la macchina dell’accoglienza a tutti i livelli istituzionali. Dopo una serie di incontri e riunioni con autorità e soggetti preposti alla gestione di questa nuova emergenza che vede coinvolta l’Italia e altri Paesi europei, dopo avere attivato un coordinamento con Caritas Regionale e associazione Comunità Ucraina Marche, l’amministrazione comunale di Ancona ha elaborato una nota esplicativa indirizzata ai cittadini ucraini che stanno lasciando il loro Paese sotto assedio e ai cittadini di Ancona che desiderano sostenerli.

Dichiarazione di presenza nel Territorio cittadino

I cittadini ucraini per prima cosa devono presenarsi presso gli uffici della Questura o in qualunque altro commissariato per la “Dichiarazione di presenza nel Territorio cittadino”. Tale dichiarazione autorizza a rimanere sul territorio per 90 giorni in attesa che si perfezioni la protezione temporanea (applicazione della norma europea approvata dal Consiglio UE che dà diritto a un permesso della durata di un anno per lavoro, scuola e assistenza sanitaria). Gli uffici della Questura sono aperti dal lunedì al venerdi dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00.

Tutela della salute

Entro 48 ore dalla registrazione in Questura, si verrà contattati dal servizio sanitario (ASUR) per effettuare un tampone molecolare. Per eseguire il test ci si potrà presentare direttamente presso il parcheggio del Palaindoor (via della Montagnola, 72) dalle ore 9.30 alle ore 10.00 dal lunedì al venerdì.

Nel caso di positività del tampone e in mancanza di un luogo dove trascorrere il periodo di quarantena, si sarà accolti presso un Covid hotel (struttura alberghiera con sorveglianza sanitaria). Se il risultato del test è negativo, si dovrà comunque rispettare un periodo di auto sorveglianza di 5 giorni durante i quali si dovranno indossare i dispositivi di protezione (mascherina FFP2) ed osservare le misure di prevenzione. Verrà offerta la possibilità di procedere con la vaccinazione anti SARS COV 2 / covid 19 in accordo con il piano di vaccinazione nazionale.

Con la certificazione rilasciata dalla Questura ci si potrà rivolgere immediatamente all’ASUR per il rilascio della tessera Sanitaria STP (Straniero Temporaneamente Presente) in attesa del rilascio del permesso di soggiorno che consentirà di ottenere la tessera sanitaria. Rivolgendosi alla Questura, nel caso non si possieda un alloggio, si verrà segnalati all’ufficio immigrazione della Prefettura. Con questo percorso si sarà inseriti nel circuito di assistenza dei CAS, gestiti dalla Prefettura per ottenere una sistemazione, vitto e generi di prima necessità.


Vitto e alloggio

Se si ha a disposizione un’accoglienza temporanea di breve periodo, è possibile contattare il numero di telefono dedicato del Comune di Ancona (071 – 54488 attivo da domani, 10 marzo dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 oppure della Caritas (3497227932 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00), segnalando la composizione del nucleo familiare e da quando si rimarrà senza un alloggio temporaneo. Potrai anche chiedere un aiuto in generi alimentari o abbigliamento (specificando cosa ti serve e di quale misura).

Donazioni e accoglienza profughi

Per i cittadini che vogliono dare il loro contributo agli aiuti umanitari o proporsi per ospitare profughi, occorre contattare il numero di telefono dedicato del comune di Ancona (071 – 54488 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 18.00) oppure della Caritas (3497227932 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00), per segnalare la disponibilità ad accogliere in stanze/appartamenti, specificando le proprie generalità e le informazioni che saranno richieste dal call center per ottimizzare la disponibilità. Inoltre, al numero 071-54488 è possibile segnalare anche appartamenti da inserire nei circuiti di disponibilità per l’accoglienza della Prefettura. È possibilei anche segnalare la propria disponibilità a donare beni di prima necessità quali alimenti e vestiario, per i quali verrai eventualmente ricontattato. Per le donazioni in denaro devi utilizzare il seguente c/c del Comune di Ancona dedicato: IT23Q0306902609100000300004 Indicando la causale “Emergenza Ucraina”.

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