Ancona-Osimo

Elezioni politiche, i Repubblicani nel Terzo polo

Il patto è stato ufficializzato questa mattina a Jesi e, come hanno spiegato gli esponenti politici, guarda al futuro, a dopo il voto per un progetto comune centrista

Da sinistra Giuseppe Gambioli, Tommaso Fagioli, Giordano Filonzi

ANCONA – Adesione dei Repubblicani al Terzo polo. L’ufficializzazione dell’accordo è stata data questa mattina a Jesi nel corso di un incontro al quale hanno preso parte il coordinatore regionale di Azione e candidato capolista alla Camera dei Deputati nel collegio di Ancona, Tommaso Fagioli, il segretario regionale del Partito Repubblicano Italiano Giuseppe Gambioli e il segretario della sezione cittadina di Jesi Giordano Filonzi.

Nelle Marche, dunque, il Terzo polo comprende Azione, Italia Viva e Pri (Partito Repubblicano Italiano). Gli esponenti politici hanno rimarcato l’impegno nel progetto politico alternativo alla sinistra e alla destra in cui «tanti italiani e tanti marchigiani non si riconoscono più». Da qui la necessità, secondo il Terzo polo, di una proposta politica centrista, democratica, liberale e riformatrice.

Tra le priorità in cima all’agenda politica del Terzo polo, la crisi energetica, con il caro bollette che pesa su famiglie e imprese, la crisi economica e quella occupazionale. L’impegno è anche in direzione delle imprese che creano «occupazione e benessere sul territorio», ma per sostenerne la competitività c’è bisogno di infrastrutture viarie e tecnologiche.

Secondo il coordinatore di Azione, Tommaso Fagioli, l’adesione del Pri rappresenta «un contributo prezioso in appoggio alla nostra lista, che rafforza l’area centrista e liberaldemocratica» ed è un progetto «che guarda al futuro e che proseguirà anche dopo il voto, a favore dei marchigiani». Il segretario regionale del PRI Giuseppe Gambioli ha ricordato che «dallo scorso anno, a Jesi è stata costituita l’associazione ‘I Riformisti’, partecipante con una propria lista alle recenti amministrative».

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