Ancona-Osimo

Elezioni, il Pd chiama a raccolta i sindaci. Falà: «Partito casa di amministratori competenti e capaci»

Ad Ancona l'iniziativa del PD provinciale a sostegno dei candidati Mastrovincenzo e Bentivogli

ANCONA – Sul caro bollette «le nostre proposte sono molto semplici, chiare e possono se non risolvere, lenire i problemi degli italiani: tetto europeo sul prezzo del gas, disaccoppiamento luce elettrica e gas, e un contratto ‘luce sociale’». Lo ha detto il segretario provinciale del Pd, Francesco Falà, parlando a margine dell’iniziativa organizzata al Parco Belvedere di Posatora, ad Ancona, dal titolo “Diamo forza alle amministrazioni dei territori” in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.

I dem hanno chiamato a raccolta gli amministrator locali del partito a sostegno dei candidati Antonio Mastrovincenzo e Marco Bentivogli. Tra i sindaci presenti, Valeria Mancinelli (Ancona), Lorenzo Fiordelmondo (Jesi), Daniela Ghergo (Fabriano) e Simone Pugnaloni (Osimo). 

«Abbiamo radunato gli amministratori – ha detto Falà -, sindaci, assessori e consiglieri comunali per dare un messaggio: il Partito Democratico, con tutti gli amministratori sostiene fortemente i candidati, Antonio Mastrovincenzo (uninominale Camera) e Marco Bentivogli (uninominale Senato), con le nostre proposte».

Francesco Falà segretario provinciale del Pd

«Siamo molto felici di avere in questa iniziativa tutti gli amministratori della nostra provincia. Governiamo città importanti, come il capoluogo, Ancona, ma anche Jesi, Fabriano, Osimo», ha detto sottolineando che si tratta di «un tessuto di amministratori competenti e capaci di cui il nostro partito può vantare di essere la casa». 

Sentito sull’ipotesi di riaffidare la presidenza del Consiglio al premier uscente Mario Draghi, ha detto: «Non riteniamo che sia opportuno tirare per la giacchetta Draghi, ma rivendichiamo l’operato positivo del governo che in un anno e mezzo è riuscito a dare stabilità e solidità all’Italia. Abbiamo un pil in forte crescita, quasi al 7% e siamo stati protagonisti di interventi importanti, non da ultimo quello sulle bollette e gli aiuti per le famiglie e per i dipendenti pubblici, con i 200 euro arrivati a luglio. Siamo convinti che il governo Draghi sia stato una esperienza positiva e ne rivendichiamo il valore, ma siamo pronti a candidarci con i nostri dirigenti e con i nostri leader». 

La sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli ha ricordato la sua esperienza da prima cittadina maturata negli ultimi anni ed ha detto: «Dall’esperienza che ho vissuto, so quanto è importante avere anche un Parlamento nazionale che innanzitutto capisca e poi faccia la sua parte, sulle questioni che riguardano la città». Ed a riguardo ha citato un esempio a dimostrazione di «quanto sa importante che in Parlamento ci siano persone che conoscono e capiscono i problemi e le esigenze delle città»: «Nel 2018 avevamo avuto assegnati i fondi per il bando periferie, 18milioni di euro. stavamo per partire con il lavoro, ma il Parlamento a maggioranza Lega-5 Stelle revocò quei finanziamenti a tutte le città che lo avevano avuto».

Il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni ha sottolineato «dagli amministratori locali si alza una voce importante nei confronti di coloro che saranno i nostri rappresentanti in Parlamento e che il centrosinistra ha dimostrato di essere serio nei confronti delle famiglie e delle imprese. Non si può più viaggiare per spot, ma ci vogliono idee concrete».

Secondo il sindaco di Castelplanio Fabio Badiali «queste elezioni saranno lo spartiacque tra il modo di governate del centrodestra e quello del centrosinistra». «Noi amministratori locali siamo il termometro del territorio» ha detto «siamo la voce dei cittadini».

Marco Bentivogli ha spiegato che sul fronte caro bollette oltre a porre un tetto al prezzo del gas a livello europeo, occorre aumentare il credito di imposta alle imprese oltre il 50% «che significa raddoppiarlo», intervenendo «in termini di ristori alle imprese che stanno pagando bollette che rischiano di essere insostenibili, tanto che abbiamo aziende che allungano le ferie c continuano a rimanere chiuse nonostante la fine dell’estate. Rischiamo di avere un autunno con una somma del caro prezzi e della cassa integrazione e sarebbe un disastro».

Antonio Mastrovincenzo ha detto «saremo i riferimenti a Roma e in Parlamento per i nostri territori. La presenza di tanti amministratori ci da una grande forza e un grande coraggio per affrontare questi ultimi 20 giorni di campagna elettorale che saranno impegnativi, ma siamo convinti che lavorando sulle proposte saremo premiati dall’elettorato».

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