Ancona-Osimo

Elezioni ad Ancona, Daniela Diomedi: «Convergenza su programma e candidato sindaco comune»

La consigliera comunale ed ex candidata del Movimento Cinque Stelle ribadisce il concetto già espresso da Altra Idea di Città: a giorni la decisione. Oppure ognuno correrà per conto proprio

Daniela Diomedi

ANCONA – Alle prossime amministrative il Movimento Cinque Stelle potrebbe convergere in una coalizione con Altra Idea di Città di Francesco Rubini e con Europa Verde, con un candidato comune. Ma nel caso in cui il cosiddetto terzo polo non riuscisse a trovare un accordo – a giorni la decisione – e allora ognuno correrebbe per sé, con conseguente dispersione di forze opponibili agli altri principali candidati, Ida Simonella per il centrosinistra, e Daniele Silvetti per il centrodestra. L’intenzione, però, è proprio quella di convergere su un candidato comune. La consigliera comunale Daniela Diomedi è stata candidata per il Movimento Cinque Stelle alle ultime elezioni amministrative comunali di Ancona, ricevendo al primo turno il 17,1% dei voti degli anconetani. È proprio lei a ribadire il concetto: «L’intenzione è quella di formare una coalizione e di non correre da soli, ma questa eventualità è subordinata ad alcuni punti programmatici e all’indicazione del candidato. Più di questo, al momento, non posso dire. Ma posso aggiungere che se non si troverà l’accordo tra le forze che trattano per questa convergenza, il nostro candidato sarà Andrea Vecchietti. Vorremmo però riuscire a realizzare una coalizione per raggiungere la possibilità di presentare un candidato terzo. Un ragionamento complesso che necessita di un po’ di tempo. Saremmo pronti ad andare anche da soli, come gli altri, ma ci terremmo tantissimo a raggiungere un accordo».

L’obiettivo, dunque, è quello comune, quello di un candidato sostenuto da una coalizione che possa renderlo competitivo. Ecco il perché delle dichiarazioni «abbottonate», almeno per il momento. Su una cosa, però, il Movimento Cinque Stelle è chiaro, cioè su cosa si impegnerà per il futuro della città: «Stiamo lavorando su alcuni punti condivisi – prosegue Daniela Diomedi –, che riguardano la città in sofferenza: sono l’ambiente e salute, l’aspetto manutentivo, il porto, il piano regolatore e l’agenda urbana. Questa città in questi anni ha brancolato nel buio, si è andati per varianti puntuali e si sono persi completamente lo sviluppo e la gestione del territorio urbano». Un’altra cosa è chiara, e cioè la delusione che deriva dall’attuale gestione politica e amministrativa della città: «L’elenco di temi su cui l’attuale amministrazione ci ha deluso è lungo – conclude Daniela Diomedi –, si va dal fatto di essere assolutamente autoreferenziale, a quello di non aver accettato mai alcun confronto, ad aver obbedito alle lobby che tengono in mano questa città, a non essersi curata dei bisogni dei cittadini e di averlo fatto solo in occasione delle contingenze elettorali».

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