Ancona-Osimo

Smau Marche: start up, imprese, player digitali e istituzioni a confronto sull’Open Innovation

L’evento, alla prima edizione nella regione, si è tenuto ad Ancona ed è stato occasione per mettere in connessione i potenziali attori del territorio, condividere esperienze di innovazione e favorire la nascita di nuove partnership

Smau Marche ad Ancona. Alcuni relatori (Foto: Regione Marche)
Smau Marche ad Ancona. Alcuni relatori (Foto: Regione Marche)

ANCONA – Imprese, start up, player del digitale e istituzioni a confronto su industria 4.0, economia circolare, benessere della persona e qualità negli ambienti di vita. Si è tenuta oggi (14 novembre) ad Ancona, la prima edizione di Smau Marche dedicata all’Open Innovation.

L’evento, ospitato nella Sala delle Polveri alla Mole Vanvitelliana, è stato l’occasione per mettere in connessione i potenziali attori del territorio, condividere esperienze di innovazione e favorire la nascita di nuove partnership. La tappa marchigiana del Roadshow Smau, circuito di riferimento dell’ecosistema dell’innovazione nazionale e internazionale, è stata organizzata in collaborazione con la Regione, la Camera di commercio delle Marche e con il contributo del Comune di Ancona.

«Complessivamente la Regione Marche, con i fondi comunitari, ha stanziato 164 milioni di euro a sostegno della ricerca e dell’innovazione, concedendo contributi a oltre mille imprese per la realizzazione di 787 progetti di ricerca e innovazione, generando quasi 310 milioni di investimenti che hanno consentito di assumere circa 1.400 lavoratori, anche altamente qualificati – afferma l’assessora regionale alle Attività Produttive Manuela Bora –. In questi anni l’amministrazione regionale  si è impegnata per mettere in connessione imprese, startup, istituzioni, al fine di condividere esperienze di innovazione e favorire la nascita di nuove collaborazioni produttive.

La presenza di Smau nelle Marche è il riconoscimento a un territorio che si è aperto con successo alle sfide dell’Open Innovation, grazie al consolidamento di importanti reti di collaborazione e alla contaminazione reciproca di competenze. Un ecosistema produttivo che va supportato con azioni puntuali ed efficienti, in termini di impatto economico, sostenibilità e occupazione».

L’assessora Bora ha ricordato inoltre la definizione, ad inizio legislatura, della Strategia di Specializzazione Intelligente che riguarda quattro ambiti: meccatronica, salute e benessere, domotica e manifattura sostenibile.

Un momento dello Smau Live Show

La giornata si è aperta con un dibattito incentrato sul tema “Open Innovation, opportunità per le imprese e start up” che ha visto come ospiti l’assessora Bora, Paolo Marasca (Assessore Comune di Ancona), Matteo Paroli (Segretario Generale Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale), Franco Bucciarelli (amministratore gruppo Bucciarelli).

E poi Smau Live Show dove imprese e istituzioni hanno illustrato le proprie esperienze di innovazione e tavoli di lavoro per confrontarsi su temi specifici.

E ancora, la valorizzazione delle eccellenze del territorio con il Premio Innovazione Smau dedicato alle migliori esperienze di Open Innovation marchigiane.

A riceverlo Angelini, che con il progetto in coro Smart Energy Management ha implementato l’aumento dell’efficienza ed il risparmio energetico utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale; Delta, che ha ideato lavelli per cucine in grado di depurare l’aria della stanza, realizzati interamente con materiali di recupero e monitorati in tempo reale lungo tutta la filiera di produzione; Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, con un progetto di sperimentazione di intelligenza artificiale che gestisce i flussi di imbarco sui traghetti nel porto di Ancona controllando e rilevando comportamenti anomali. Si tratta di un’iniziativa di grande innovazione nazionale, nata dall’accordo stretto con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con cui la stiamo realizzando in collaborazione con la Guardia di Finanza. Premiata anche LaManuelita, Diatech, Gruppo Bucciarelli, Loccioni, HSD e IMAB.

Lo Smau Marche è stato una vetrina importante per le start up del territorio, un’occasione per farsi conoscere e promuovere l’imprenditorialità. Tra le più innovative la 360° Storytelling di Pesaro che sviluppa progetti multimediali in realtà virtuale e aumentata per raccontare ed esplorare le eccellenze del Made in Italy; la BioPic di Ancona, che con soluzioni innovative permette di realizzare in modo smart un orto in casa e permette a bar e ristoranti di coltivare erbe aromatiche profumate per cocktail e piatti; Emoj di Ancona che usa intelligenza artificiale e IoT per tradurre in tempo reale le emozioni del cliente (nel rispetto delle normative GDPR); PlaytoTrip di Pesaro, un servizio SaaS che fa incontrare il modo innovativo e divertente le necessità del viaggiatore e le offerte delle strutture, attraverso un’asta per la vendita di pacchetti vacanza. E molte altre ancora.

Smau Marche

All’evento era presente anche un desk del Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio delle Marche, in cui sono stati presentati i servizi del PID, di Eccellenze in Digitale e i servizi digitali per l’imprenditore della Camera di Commercio come: fatturazione elettronica, cassetto digitale per l’imprenditore e nuovo Token Wireless per la firma digitale.

Tra gli appuntamenti dello Smau Marche anche un hackatlon sul tema Impresa 4.0. Si tratta della tappa marchigiana del Campionato Universitario Makers, realizzato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, con focus sull’Internet of Things e che prevede il coinvolgimento di studenti, laureandi e neolaureati delle facoltà scientifiche.

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