Ancona-Osimo

Il DS Trozzi e l’inizio del Camerano

Le prime giornate della formazione gialloblu e l’ultimo turno di Tolentino commentate dalle parole del Direttore Sportivo: «Pareggio ottimo ma tre occasioni come quelle avute lasciano l’amaro in bocca»

Massimiliano Trozzi DS del Camerano

CAMERANO- Il pareggio di Tolentino di domenica scorsa ha confermato il buon momento del Camerano. La formazione gialloblu di Montenovo ha conquistato un punto in un campo notoriamente difficile, dando così continuità alla sua classifica. L’inizio di stagione può essere considerato decisamente positivo, caratterizzato da due pareggi esterni (Urbania e Tolentino) e dalla vittoria interna ai danni dell’Atletico Gallo. Cinque punti all’attivo che confermano le ambizioni dei gialloblu, vogliosi più che mai di recitare un ruolo da protagonisti in questa stagione.

L’analisi del giorno dopo è toccata al Direttore Sportivo Massimiliano Trozzi che ha toccato vari aspetti di queste prime giornate di campionato: «Il pari ottenuto a Tolentino va analizzato bene. Alla vigilia lo avrei ritenuto un risultato ottimo, ovvio che arrivare tre volte nei primi venti minuti a tu per tu con il portiere e non riuscire a segnare, lascia l’amaro in bocca. Se fossimo riusciti a portarci in vantaggio sono certo che avremmo visto un’altra partita».

Il Camerano, fatta eccezione per la gara d’andata di Coppa con il Marina, risulta ancora imbattuto confermando i buoni propositi di questa estate: «L’inizio lo giudico buono, siamo una squadra molto organizzata che ancora non ha subito goal in campionato. Speriamo di ritrovare costanza e lucidità sotto porta».

La chiusura su un aspetto tattico, con gli esterni impiegati da mister Montenovo quali Defendi, Taddei, Santoni e Giulietti che possono diventare un’arma importante nel corso della stagione: «Mi auguro che quanto prima facciano effettivamente la differenza. La speranza è che crescano in condizione velocemente, ma ora siamo all’inizio e ci può stare. Sabato con la Forsempronese mi aspetto tanto da tutto il reparto offensivo, chiaramente con la conferma della fase difensiva quasi ottimale che abbiamo avuto fino ad oggi».

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