Ancona-Osimo

Donne protagoniste, Mancinelli agli studenti: «Con “tigna” e un passo dopo l’altro grandi risultati»

Anche la sindaca di Ancona tra le ospiti dell'incontro promosso da Anci Marche. Con lei l'attrice Lucia Mascino, la campionessa di windsurf Giorgia Speciale e in collegamento Skype l'astrofisica Francesca Faedi

Da sinistra: Lucia Mascino, Valeria Mancinelli, Giorgia Speciale, Susanna Dini e Catiuscia Ceccarelli

ANCONA – «Fare il sindaco è la cosa più bella del mondo perché anche se facendo una fatica immane, si può modificare in maniera concreta la realtà. È una esperienza che consiglio». Si è espressa così la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli rivolgendosi ai ragazzi delle scuole medie Marconi, Donatello, Pinocchio e Leopardi di Ancona, nel corso dell’incontro “Donne Protagoniste” che si è tenuto ieri (7 febbraio) nella ex sala consiliare del comune.

L’evento promosso da Anci Marche, primo di una serie di appuntamenti tematici che toccheranno tutta la regione, ha visto una riflessione sulla condizione femminile con un parterre di “donne speciali” marchigiane. Con la sindaca Valeria Mancinelli, c’erano l’attrice anconetana Lucia Mascino, l’astrofisica Francesca Faedi, la campionessa di windsurf Giorgia Speciale e l’assessora alle parti opportunità, industria e commercio Manuela Bora, introdotte dalla coordinatrice consigli comunali Marche Susanna Dini, dal vicepresidente di Anci Marche Goffredo Brandoni e coordinate dalla giornalista e scrittrice Catiuscia Ceccarelli.

Donne che hanno saputo, grazie alle loro capacità, all’impegno e alla dedizione, raggiungere risultati di rilievo nello professione e nello sport, nonostante sia ancora lontana una vera parità fra donna e uomo.

Ad introdurre il dibattito ci ha pensato Goffredo Brandoni che ha posto l’accento sull’importanza ma anche sull’esiguità del numero di donne con ruoli di vertice nella pubblica amministrazione. Il vicepresidente di Anci Marche nell’evidenziare che nel territorio regionale sono solo 20 le donne sindaco rispetto ai 428 comuni presenti, ha auspicato che questo numero possa crescere, infine ha rivolto un appello agli studenti a interessarsi alla vita della loro città per divenire un domani amministratori.

«C’è ancora tanto da fare per l’emancipazione femminile, serve una grande alleanza fra le donne» ha dichiarato l’assessora Manuela Bora evidenziando la lotta che ogni giorno tante donne devono compiere per affermarsi nella professione e con stipendi inferiori a quelli dei colleghi uomini. L’assessora ha infatti citato l’esempio delle ricercatrici dello Spallanzani che nei giorni scorsi hanno isolato il coronavirus, sottolineando che percepiscono uno stipendio non adeguato all’importanza del loro ruolo, per questo ha spiegato «serve maggiore dignità per la donna specie in ambiti così strategici».

La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli designata miglior sindaca del mondo e fra le 10 donne italiane da “tenere d’occhio nel 2020”  secondo il Corriere della Sera ha raccontato ai ragazzi di quando decise di candidarsi a sindaco della sua città: «Pensavo di poter fare qualcosa di utile e sapevo anche come farlo», esortando i ragazzi all’impegno perché «con la “tigna”, facendo un passo dopo l’altro ogni giorno» si possono raggiungere molti risultati.

Fondamentale per raggiungere il successo oltre alla determinazione anche «inseguire i propri desideri» e «riconoscere il proprio talento» ha spiegato  l’attrice Lucia Mascino nelle sale cinematografiche con Aldo, Giovanni e Giacomo nel fil “Odio l’estate”. «Non abbiate paura di sbagliare e di cambiare strada, perché questo è essenziale per il successo».

L’astrofisica e cacciatrice di pianeti Francesca Faedi ha partecipato via Skype al dibattito sollevando una provocazione: «Si dice che la donna può scegliere tra la carriere e l’essere una mamma, ma questa non è la mia scelta, questo è un obbligo: io voglio essere entrambe, essere una mamma e una donna in carriera. Questa è la sola scelta che concepisco». Infine ha lasciato un messaggio ai ragazzi: «Per arrivare a fare una scoperta bisogna aver fatto mille e mille cadute, fallito mille volte. Solo fallendo si può vincere, non ci si deve abbattere alla prima sconfitta».

La giovane campionessa di windsurf Giorgia Speciale ha invece spiegato ai ragazzi l’importanza di seguire le proprie passioni, come ha fatto lei scegliendo di “cavalcare le onde”.

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