Ancona-Osimo

Dentro l’A14 infrastruttura culturale

Si svolgerà venerdì 24 febbraio, alle ore 18, la presentazione di Mappe °9, la rivista edita da Gagliardini che promuove l’architettura, il design e la creatività contemporanea

Si svolgerà venerdì 24 febbraio 2017, alle ore 18 sull’A14 nel punto di ristoro Sarni, area di servizio Esino Est tra Ancona Nord e Montemarciano, in direzione nord, la presentazione di Mappe numero 9, la rivista edita dal Gruppo Gagliardini di Monteroberto che promuove l’architettura, il design e la creatività contemporanea.

Una presentazione originale, nello stile di Mappe (transitata, negli scorsi anni, anche per la Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, la Teuco di Recanati, il Mercato Ittico del Mandracchio ad Ancona e al Demanio Marittimo km-278 a Marzocca di Senigallia), ma – come sempre – assolutamente non casuale. Perché per l’evento collegato a Mappe °9 si parlerà, appunto, dell’autostrada come infrastruttura culturale e progettuale: essenziale spazio pubblico, luogo di attraversamento, un dentro/fuori che vive di dialoghi con le città e i paesaggi. L’A14 è inoltre la protagonista di un laboratorio per la Facoltà di Ingegneria-Architettura dell’Università Politecnica che – con la guida di Gianluigi Mondaini e Paolo Bonvini – ha dedicato una call riservata agli studenti i cui esiti verranno presentati in questa occasione.

Al centro del nuovo numero della rivista, saranno dunque le infrastrutture, i territori e i paesaggi, ovvero la “sintassi” e la “faccia della terra”: strade che solcano come rughe il volto della nostra terra, edifici che diventano icone contemporanee, progetti ad alto contenuto di conoscenza che definiscono qualità, attrattività e competitività dei territori.

Il nuovo numero di Mappe

Così le sintassi che disegnano la faccia della terra sono il racconto multidisciplinare di ospiti speciali di questa serata evento: il geografo umanista Franco Farinelli, gli studiosi di storia dell’ingegneria, Sergio Poretti e Tullia Iori curatori del Progetto SIXXI, il direttore editoriale di Mappe Cristiano Toraldo di Francia. Un racconto che accade dentro l’A14, nell’autostrada luogo della modernità e dell’appartenenza dove mobilità e nomadismo sono necessità, bisogno e desiderio, vocazione e stile di vita. Quello delle infrastrutture, delle strade e dei collegamenti, delle realizzazioni progettuali imprenditoriali e ingegneristiche, è un tema intorno al quale si misura la capacità di visione e sviluppo degli stakeolders, la valorizzazione delle comunità, l’integrazione geopolitica ed economica, la modernizzazione e la competitività anche culturale di un sistema paese. Casi emblematici sono le due grandi opere infrastrutturali inaugurate nel 2016 – il raddoppio del Canale di Panama e il tunnel ferroviario per il trasporto intermodale del San Gottardo, un’opera monumentale, un capolavoro dell’ingegneria, il più lungo mai costruito con una estensione di 57,1 km, nel cuore della montagna svizzera che per tutto il Medio Evo fu considerata sacra e inviolabile, la più alta del mondo conosciuto, densa di leggende e credenze.

«Continua il nostro cammino nei luoghi sensibili del paesaggio – dice Vittorio Gagliardini -. Dopo l’aeroporto e il porto, l’autostrada, l’A14, un luogo iconico e identitario dell’Adriatico e della Città Adriatica. Con la rivista ci interroghiamo da sempre sulle qualità territoriali, sulle comunità che sono opportunità: l’autostrada per i suoi contenuti sociali e culturali oltre che tecnici e di servizio rappresenta un ineludibile tema progettuale, come mostra l’esercitazione curata dall’Università Politecnica per questa occasione».

Tra i contenuti della nuova rivista: articoli sui maestri marchigiani tra i quali il disegnatore Andrea Pazienza e l’architetto anconetano recentemente scomparso Danilo Guerri; progetti architettonici da realizzare o realizzati tra quali il progetto di recupero delle ex Casermette di Ancona, il recupero delle grotte del Monastero di Santa Caterina a Cupramontana, un Opificio 2.0 a Civitanova; progetti di design come gli irresistibili arredi montessoriani “Flowessori”, la Bi(re)cycle ovvero la bicicletta da materiali di recupero progettata da uno studente dell’Università di Camerino, la progettazione e comunicazione del Parco dello Zolfo delle Marche tra Cabernardi e Perticara, e tanto altro.

Un numero da collezione, come sempre.

 

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