Ancona-Osimo

Delitti e reati in calo in provincia di Ancona: il report dei carabinieri

Dal bilancio dell'attività svolta da giugno 2019 a maggio 2020 emerge una diminuzione dei delitti del 24,7%. Sono state arrestate 742 persone, 4.324 quelle denunciate

Carabinieri
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ANCONA – Delitti in calo del 24,7% in provincia di Ancona, con i furti in abitazione che segnano un -33,3%. È la fotografia scattata dal report del Comando provinciale Carabinieri di Ancona sull’attività svolta nel periodo giugno 2019-maggio 2020.  L’azione dei carabinieri si è tradotta in «un impegno molto concreto e consistente», spiega il colonnello Cristian Carrozza, comandante provinciale dell’Arma, che ha portato a «un bilancio tutto sommato positivo» che vede una riduzione generale dei reati. Sono state 742 le persone arrestate e 4.324 quelle denunciate. I carabinieri di Ancona hanno proceduto per oltre l’85% dei reati commessi nell’ultimo anno sul territorio provinciale.

Un anno importante anche per le operazioni condotte dai carabinieri del comando provinciale, una fra tutte quella della Lanterna Azzurra culminata con l’individuazione e l’arresto dei componenti della banda dello spray ritenuta responsabile della tragedia avvenuta all’interno della discoteca di Corinaldo dove hanno perso la vita nella notte fra il 7 e l’8 dicembre 2018, 5 adolescenti e una mamma 39enne, schiacciati dalla calca nel fuggi fuggi dal locale.

«Un’indagine molto impegnativa che ha richiesto l’impiego di risorse investigative anche molto qualificate dell’Arma» ricorda il colonnello Carrozza, riferendosi anche al coinvolgimento degli esperti del Racis, raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche. L’altro filone di indagine riguarda invece le responsabilità legate agli aspetti amministrativi delle gestione e delle autorizzazioni.

Cristian Carrozza, colonnello, comandante provinciale dei carabinieriCristian Carrozza, colonnello, comandante provinciale dei carabinieri

Complessivamente sono 10.849 i reati denunciati, in netto calo rispetto all’anno precedente quando erano 14.392 (-3.543) con un incremento di quelli scoperti che salgono dal 35,7 al 43,8% (4.759 reati scoperti). Nel periodo di riferimento non si segnala nessun omicidio volontario, mentre i furti sono scesi da 5.516 a 3.604 (-1.912 reati) con un incremento di quelli scoperti dai militari che dal 9,9% sono passati al 12,5% (453 furti scoperti).

Tra i reati più diffusi c’è il furto in abitazione, che però è in forte diminuzione e segna un – 33,3%, quelli con destrezza scendono del 15,8%, mentre quelli sulle auto in sosta registrano un -37,7%. I furti ai danni di esercizi commerciali sono in calo del -30,4%, ma a segnare la flessione maggiore sono i furti di auto che registrano un -48,3%.

Anche le rapine hanno subito una netta diminuzione, passando dalle 87 del periodo di riferimento alle 59 di quello in esame (-32,2%). Tra le più frequenti ci sono le rapine commesse nelle pubbliche vie (21) che segnano un – 54,4%, quelle in danno di esercizi commerciali (13) che restano invariate, così come quelle in abitazione (7). Non sono state commesse rapine negli istituti di credito e negli uffici postali.

In netto calo anche le estorsioni che sono state complessivamente 45, 37 delle quali scoperte, contro le 96 del periodo precedente, con un importante miglioramento dei delitti scoperti che sono passati dal 46,8 all’82,2%.

Truffe e le frodi informatiche scendono dalle 1.639 del periodo precedente alle attuali 1.282 (-21,8%).

Molto positivi anche i risultati messi a segno nell’ambito dell’azione di contrasto con 742 arresti e 4.324 persone denunciate. L’Arma ha proceduto nei confronti di 9.264 reati su un totale di 10.849 e ha individuato i responsabili di 3.197 eventi criminosi (34,5%). Tra le principali tipologie di reato: i furti (3.196, di cui 354 scoperti, pari all’11%); le rapine (36, di cui 25 scoperte, pari al 69,4%); le estorsioni (35, di cui 27 scoperte, pari al 77,1%); le truffe e frodi informatiche (1.239 di cui 407 scoperte, pari al 32,8%).

Sul fronte dei reati relativi alle sostanze stupefacenti, le attività condotte hanno portato all’arresto di 69 persone e alle denuncia di altre 215. 1.867 i servizi di ordine pubblico svolti e 21.737 quelli preventivi, nel corso dei quali sono state identificate 140.608 persone e sono stati controllati 111.001 veicoli.

Ai centralini del 112 sono arrivate 26.088 richieste di intervento da parte della popolazione, mentre sul fronte della sicurezza stradale, sono stati rilevati complessivamente 763 incidenti stradali, 10 dei quali con esiti mortali, 354 con persone ferite e 399 senza feriti.

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