Ancona-Osimo

Defibrillatori in tutta Ancona: un nuovo Dae al Duomo e agli Archi

Gli altri punti strategici che saranno dotati a breve sono piazza Diaz, piazza Pertini,  piazza Cavour, il  porto turistico di Marina Dorica , porta Pia e il parco della Cittadella

Il defibrillatore nuovo

ANCONA – Il capoluogo regionale è sempre più cardio protetto: inaugurato un nuovo defibrillatore al Duomo, proprio davanti la cattedrale di San Ciriaco. Il Dae, acronimo di defibrillatore automatico esterno (ad uso pubblico), è stato posizionato nel piazzale il 28 aprile.

La donazione di Unbeatables odv, è stata possibile grazie a una raccolta fondi. L’associazione di volontariato ne ha in progetto 11. I prossimi saranno in altre zone di Ancona. L’iniziativa, la prima di una lunga serie, è legata al progetto comunale ˈCuore: Ancona Città cardioprotettaˈ. Quello di venerdì è l’ottavo dispositivo installato in città nell’ambito del progetto dell’Amministrazione comunale,  già sposato dal Rotary e Rotaract Club Ancona, che da allora hanno donato 4 defibrillatori.

A seguito della raccolta fondi promossa dall’associazione Unbeatables,  è stato possibile acquistare altre 10 postazioni complete di totem, teche e defibrillatori di ultima generazione che saranno operative a breve nelle centralissime piazze del Plebiscito e della Repubblica, al campo sportivo di Torrette e nella piazzetta di Portonovo.

Gli altri punti strategici che saranno dotati a breve sono piazza Diaz, piazza Pertini,  piazza Cavour, il  porto turistico di Marina Dorica , porta Pia e il parco della Cittadella. Tre giorni fa, un altro Dae era stato inaugurato in piazza del Crocifisso, agli Archi. Qui, era stata fatta una dimostrazione da parte dei giovani della Croce rossa italiana, comitato di Ancona.

Davanti alla cattedrale, invece, la dimostrazione l’hanno fatta i ragazzi di Unbeatables, il cui presidente, Simone Ambrosi, fa sapere:  «Dare il nostro contributo al progetto comunale è stata per noi occasione di grande soddisfazione. Ringrazio tutte le realtà imprenditoriali che hanno sposato la causa e permesso con le loro donazioni il concretizzarsi di questo progetto».

Poi, il pensiero allo jesino Mancini: «Ringrazio il nostro  testimonial Roberto Mancini (il ct della nazionale di calcio, ndr), che si è messo in gioco con la propria immagine in prima linea e ringrazio tutto il mio staff senza loro le mie idee non avrebbero modo di materializzarsi. Spero che i cittadini si sentano parte di questo progetto e contribuiscano con le loro donazioni a completare le ultime postazioni da realizzare».  

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