Ancona-Osimo

Decreto Genova, gli architetti di Ancona protestano per il condono

Novembre è il mese della prevenzione sismica. «Non sarà facile spiegare ai nostri concittadini onesti che in alcune aree del Paese vengono consentiti abomini come quello di Ischia»

Pescara del Tronto distrutta dal terremoto (immagine di repertorio)

ANCONA – «Nel decreto Genova approvato poche ore fa sono state infilate delle norme che ci fanno cadere le braccia. I condoni edilizi per gli immobili, o parti di immobili abusivi per Ischia, mandano un segnale devastante ai cittadini e ai professionisti onesti. Verrebbe da pensare a uno scherzo di Halloween, invece è tutto vero». A dirlo è Donatella Maiolatesi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Ancona.

«Siamo contrari a ogni forma di condono edilizio, ma in particolare quello per Ischia assume una particolare gravità perché si applicherà anche una vecchia legge del 1985: in pratica potrà sanare la propria posizione anche chi aveva costruito in aree vincolate, senza alcun riguardo per le normative a tutela del patrimonio paesaggistico o, peggio ancora, in aree a rischio idrogeologico, sismico e vulcanico», puntualizza la presidente Maiolatesi.

«Per ironia della sorte – rimarca la coordinatrice degli architetti -, novembre è il mese della prevenzione sismica: architetti e ingegneri potranno visitare le case degli italiani che aderiscono all’iniziativa per fornire un primo parere sullo stato del proprio edificio. Non sarà facile spiegare ai nostri concittadini onesti che in alcune aree del Paese vengono consentiti abomini come quello di Ischia. Il nostro mestiere è quello di garantire la sicurezza di tutti, ma rispettando la legge».

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