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Covid, debutta il green pass europeo. Ecco cosa c’è da sapere

Ha debuttato la certificazione verde digitale europea. Quando si può richiedere e dove permette di andare? Le risposte alle domande più comuni

Green pass (Foto di Wilfried Pohnke da Pixabay)

ANCONA – Ha debuttato ieri – 1 luglio – il green pass europeo che consente di viaggiare tra gli Stati membri che hanno sottoscritto l’accordo con l’Unione Europea.

La certificazione viene rilasciata alle persone che hanno completato il ciclo vaccinale contro il covid e a quelle guarite dall’infezione e risultate negative al test molecolare o antigenico. A fare da lasciapassare è il Qr code che, presentato nel Paese straniero, consente di evitare quarantena e tampone.

Validità e dosi

La validità del green pass scatta dal quattordicesimo giorno dopo l’ultima dose di vaccino, però non c’è omogeneità tra Paesi sul numero delle dosi. In linea generale per spostarsi nei Paesi dell’Unione Europea è necessario aver effettuato da 14 giorni la seconda dose di Pfizer, Moderna o AstraZeneca, oppure l’unica somministrazione di Johnson & Johnson.

La certificazione avrà una validità di 9 mesi, a partire dal quindicesimo giorno dall’inoculazione della seconda dose del siero. Il pass italiano invece è valido anche per chi ha fatto la prima dose, ma non consente di andare all’estero, eccetto che in Croazia.

Sei mesi la validità per chi è guarito dall’infezione e 48 ore per chi ha avuto un tampone negativo. I pass, per essere “leggibili” in tutta Europa, saranno messi in una piattaforma. I dati sanitari, tuttavia, resteranno conservati nel Paese europeo di residenza.

Come si ottiene ?

La piattaforma per scaricare il green pass italiano

In Italia la certificazione viene rilasciata tramite il sito del governo, il sito del fascicolo sanitario regionale, selezionando la Regione di residenza, l’App Immuni e l’App IO. Per i certificati già emessi dalle Regioni, è previsto un periodo di 6 settimane perché possano essere resi compatibili con il nuovo modello Ue.

Il pass italiano viene emesso dopo 14 giorni dalla prima somministrazione ed è valido per partecipare ad eventi, matrimoni ed eventi sportivi.

Dove consente di andare?

Il green pass europeo consente di viaggiare verso questi Paesi:
• Austria,
• Belgio,
• Bulgaria,
• Cipro,
• Croazia,
• Danimarca
• Estonia,
• Finlandia,
• Francia
• Germania,
• Grecia,
• Irlanda,
• Lettonia,
• Lituania,
• Lussemburgo,
• Malta,
• Paesi Bassi
• Polonia,
• Portogallo
• Repubblica Ceca,
• Romania,
• Slovacchia,
• Slovenia,
• Spagna
• Svezia,
• Ungheria,
• Islanda,
• Norvegia,
• Liechtenstein,
• Gran Bretagna
• Irlanda del Nord
• Svizzera,
• Andorra,
• Principato di Monaco,
• Israele

Gli Italiani possono viaggiare senza limitazioni anche verso Vaticano e San Marino.

Green pass e vaccinazione eterologa

Chi si è sottoposto alla vaccinazione eterologa, e quindi ha avuto due dosi di vaccino diverse, come ad esempio una prima dose di AstraZeneca e una seconda di un altro vaccino autorizzato da Ema e Aifa, può ottenere il green pass.

I bambini?

Anche i bambini possono ottenere il pass., sia dopo la vaccinazione, dal momento che è stata autorizzata a partire dai 12 anni, che dopo la guarigione dall’infezione o un test negativo.

I bambini dai 6 anni in su per avere il green pass dovranno invece sottoporsi a tampone, mentre quelli sotto i 6 anni possono viaggiare liberamente e sono esentati dal certificato Ue oltre che dai test.

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