Ancona-Osimo

Dalla terra per arrivare al futuro. Ecco il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto

Il progetto, dove l'arte incontra il mondo agricolo, nasce insieme al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell'Università Politecnica delle Marche e prevede di creare un vigneto di viti autoctone con la forma del Terzo Paradiso nell'Orto Botanico della Selva di Gallignano

Presentazione presso l'Aula Magna dell'Univpm di “Terzo Paradiso. Viticoltura sostenibile e biodiversità”.

ANCONA- L’Arte incontra il mondo agricolo con “Terzo Paradiso. Viticoltura sostenibile e biodiversità”.  Il Terzo Paradiso è un manifesto scritto e un simbolo disegnato dall’artista, pittore e scultore Michelangelo Pistoletto, 84 anni, nato a Biella, animatore e protagonista della corrente dell’arte povera. Il simbolo di Terzo Paradiso è una riconfigurazione del segno matematico d’infinito che si compone di tre cerchi consecutivi, ciascuno dei quali simboleggia un “paradiso”. I due cerchi esterni rappresentano la dicotomia natura-artificio. Il primo vede gli esseri umani totalmente integrati nella natura, il secondo è il paradiso della scienza e della tecnologia. Il cerchio centrale è la compenetrazione fra i due opposti, il Terzo Paradiso, ovvero la connessione equilibrata tra natura e artificio.

Ecco allora l’idea nata dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, di creare un vigneto con la forma del Terzo Paradiso presso l’Orto Botanico della Selva di Gallignano. L’opera sarà unica nel suo genere. La vite snodandosi lungo il percorso tracciato da Pistoletto, comunica con la forza emotiva dell’arte temi legati alla viticultura, alla biodiversità, all’agricoltura sostenibile. Si parte dalla terra per arrivare al futuro.

«Oggi piantiamo la prima vite, il vitigno avrà la forma del Terzo Paradiso il prossimo anno. Saranno piantate diverse viti locali per caratterizzare l’ambiente marchigiano» spiega Gianfranco Romanazzi, Prof. Patologie Vegetali.

«Il Terzo Paradiso ha ideazioni in tutto il mondo, ognuna è una diversa rappresentazione di quel simbolo. Nel nostro caso, rappresenta la biodiversità e la sostenibilità. Non ci fermiamo qui. La nostra idea è di avere una rete di orti botanici, realizzarne uno nel Parco del Cardeto e a Montedago– afferma il Rettore Sauro Longhi-. Vogliamo contaminare la scienza con l’arte, quindi farla incontrare con i nostri 12 Dipartimenti. Penso che non ci siano differenze tra artisti e scienziati».

Assente alla presentazione del progetto per motivi di salute, l’artista Michelangelo Pistoletto, al suo posto la figlia Aramona Pistoletto, presidente di Città dell’Arte – Fondazione Pistoletto e l’ambasciatore di Terzo Paradiso Saverio Teruzzi. «Il simbolo di Terzo Paradiso nasce nel 2003. Oggi le installazioni del Terzo Paradiso sono in 750 luoghi diversi in 48 nazioni. Gli ambasciatori del progetto Rebirth- Terzo Paradiso, nato nel 2012, sono 120» riferisce Teruzzi.

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