Ancona-Osimo

Dai pannolini lavabili alle eco-feste: l’evoluzione dei rifiuti a Camerano

Da tempo l’Assessorato all’Ambiente del Comune, l’Ambito Territoriale e la Rieco sono al lavoro per avviare interventi rivolti a migliorare il servizio, cercando di porre obiettivi da realizzare con gradualità e con effetti duraturi

L'assessore Costantino Renato (Foto: Comune di Camerano)

CAMERANO- Dai pannolini lavabili alle eco-feste, dai progetti di riduzione dello spreco e di recupero alimentare con ristoratori, grande distribuzione e associazioni di volontariato alla raccolta degli olii usati. Camerano si prepara ad un’importante evoluzione in tema di rifiuti. Da tempo l’Assessorato all’Ambiente del Comune, l’Ambito Territoriale e la Rieco sono al lavoro per avviare interventi rivolti a migliorare il servizio, cercando di porre obiettivi da realizzare con gradualità e con effetti duraturi. Nei prossimi anni sono previste azioni per implementare il controllo, la prevenzione e la differenziazione, la formazione e la comunicazione.

«In base alle criticità riscontrate nel 2017, alle segnalazioni dei cittadini e ai suggerimenti inseriti nel questionario online sui rifiuti è stato possibile impostare una programmazione delle azioni migliorative future in accordo con l’Ambito Territoriale- spiega l’assessore ai Rifiuti, Costantino Renato-. Per quanto riguarda i controlli, molti cittadini ci hanno richiesto azioni più concrete e un maggior monitoraggio delle zone e delle utenze più critiche. In tal senso sono e saranno emessi addebiti alle utenze più indisciplinate e saranno effettuati sopralluoghi ad hoc per l’avvio di specifiche azioni correttive, di sensibilizzazione e se necessario di indagine. Alcune procedure di verifica sono state approntate per velocizzare le operazioni di controllo e di eventuale addebito. Nei casi più gravi verrà attivata la Polizia Locale. Di pari passo saranno effettuate attività di accertamento e recupero da parte del soggetto preposto all’incasso della tariffa».

Per quanto riguarda i progetti e le azioni volte alla riduzione dei rifiuti, sono in fase di studio diverse idee da integrare con tutto il ciclo di raccolta. «Si cercherà di incentivare nuovamente il compostaggio domestico come attività volta a ridurre a monte la produzione di rifiuto organico, l’uso dell’acqua del rubinetto per ridurre la plastica e la raccolta degli olii usati. Si sta inoltre studiando la possibilità di avviare appositi progetti di riduzione dello spreco e di recupero alimentare da attuarsi con i ristoratori, la grande distribuzione e le associazioni di volontariato. Inoltre, è in fase di studio anche un altro progetto ovvero, la promozione dell’uso di pannolini lavabili nelle strutture pubbliche e presso le famiglie attraverso interventi organizzativi e gestionali o azioni informative e di comunicazione- riferisce l’assessore-. Si sta valutando anche se avviare un centro del riuso o se continuare unicamente con quello online. Altra proposta è quella di riprendere la promozione delle eco-feste per rendere sostenibili feste, sagre e manifestazioni e informare ed educare i partecipanti a stili di vita e consumo volti a una maggiore tutela dell’ambiente. Tutte queste azioni, se avviate, saranno sviluppate in maniera graduale e con l’intento di renderli durevoli nel tempo».

Per quanto riguarda la formazione, continueranno gli interventi didattici nelle scuole. «L’obiettivo è di migliorare l’organizzazione e la qualità della raccolta differenziata all’interno dei plessi scolastici e di infondere la cultura del “non-spreco” che gli alunni possono trasmettere anche alle loro famiglie. Infine- conclude Renato- continuerà la comunicazione di carattere istituzionale sia di informazione e sensibilizzazione ambientale tramite Comune, Ambito e Gestore attraverso incontri pubblici, stampa, web, consegna di materiale informativo. Non mancherà ovviamente il supporto del Numero Verde, dell’Ecosportello e degli uffici Comunali per qualsiasi richiesta informativa o di segnalazione».

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